Non so trovare altri aggettivi per descrivere questa splendida opera che molti, giustamente, hanno accostato al "2001" di Kubrick [è evidente: ad esempio il robot di navigazione non poteva non essere paragonato al robot "Hall" di 2001 Odissea nello Spazio: in alcuni punti la loro gestualità era identica].
Sicuramente intrigante il plot narrativo (che non anticipo) facente perno sulla sequenza spazio-tempo-gravità-n*dimensioni.
Si nota in maniera evidente, al riguardo, che la sceneggiatura è stata scritta dalla mano sicura di uno scienziato fisico [ed infatti, per comprendere qualche concetto (di fisica) introdotto nel film, è il caso ad esempio della "singolarità" in correlazione ai "buchi neri", e degli "warm holes" (buchi caldi di cui non ho mai sentito parlare) oltre al concetto di "relatività", di "quarta" o "quinta" dimensione] ho dovuto post-visione svolgere una piccola ricerca sul Web per capirli, ma nessun problema: si tratta di nozioni "relativamente" accessibili]. A differenza del capolavoro di Kubrick, la parte sentimentale fa la sua parte e questo contribuisce a rendere ancora più emozionante la trama.
In definitiva un film altamente consigliabile allo spettatore con un briciolo di passione per gli interrogativi sulla curvatura dell'universo e più in generale sull'ignoto spazio-tempo. Non vi deluderà sicuramente a condizione di affrontarlo con "mente aperta".
Film estremamente originale che porta anche a svariate riflessioni riguardo a come l'umanità sta trattando il pianeta e riguardo ai rapporti umani.
Come sempre Nolan è originalissimo e visionario mentre gli attori sono stati molto bravi nell'interpretare i loro personaggi, primo fra tutti Matthew McConaughey, splendido interprete che sta vivendo in clou della sua carriera, non solo cinematografica.
Splendido veramente impressionante la capacità di raccontare lo smisurato spazio-tempo.E la citazione del monolite di 2001 con il robot a immagine e somiglianza di Hal?.Se il sistema di riferimento era la galassia Kubrick penso che Nolan è un altro sistema di riferimento e sono passati 46 anni.
Tecnicamente parlando è fatto bene. Regia, recitazione, effetti speciali, colonna sonora. Tutto ottimo.
Ma se passiamo alla storia...mmhhh.
Apprezzabile l'idea di fare un film con tanti intrecci. Della trama ho apprezzato molto l'aspetto "emotivo" cioè il rapporto tra il protagonista e la figlia. Commuovente in effetti.
Ma il resto della trama è molto deludente.
In primo luogo il desiderio di scrivere qlcs di credibile scientificamente fallisce molto presto perchè stupra la Relatività ipotizzando cose che con la scienza non hanno niente a che fare. Molto meglio allora "la Forza" di Guerre Stellari che ci viene proposta senza tanti ragionamenti pseudo-scientifici.
In secondo luogo mi ha profondamente irritato il principio di base: "la Terra è ormai invivibile, adiamocene da un'altra parte".
E chi l'avrebbe resa invivibile? Un minimo di riflessioni su chi diavolo l'ha spremuta come un limone, inquinata, devastata? La frase "noi siamo esploratori, pionieri, non guardiani” è agghiacciante. E inaccettabile. Consumismo allo stato puro: ora che la Terra ce la siamo divorata senza troppi scrupoli e fregandocene delle nuove generazioni andiamo a cercarci un altro mondo che presumibilmente spolperemo come questo..