New york,Greenwich Village anni 1960. Il protagonista, Llewyn Davis fa il cantante folk ma ha sbagliato anni. Malinconia e musica, atmosfera e fotografia da perenni mezze stagioni intonate al personaggio e alla sua filosofia esistenziale. Le cose non gli sono favorevoli ma é anche lui a non volere che lo siano. E' un perdente. I Coen rendono onore a tutti i Davis che in ogni tempo hanno sbagliato, per un pelo, luoghi e tempi.
È il primo film che vedo dei fratelli Coen forse quelli precedenti non avevano suscitato il mio interesse ed è stata davvero una bella sorpresa! Una storia che racchiude ironia, melanconia,tragedia,e anche unbel po di "sfiga",ma che cattura lo spettatore e a volte riesce anche a commuovere.Attorno al protagonista sfilano strani personaggi,molto particolari,addirittura assurdi che completano la narrazione nonostante siano appena tratteggiati.Il tutto "condito"con una bella colonna musicale.
Film originale ottimamente girato di una vita sempre sul filo della precarietà e dell'imprevisto, con la musica sempre sullo sfondo, costante presenza esplicita o implicita.
Un film molto 'americano' estremamente godibile. Un oscar al simpatico gattone rosso.
Non basta avere alle spalle un curriculm importante per garantire un prodotto di qualità. Nonostante l'ottima fotografia, la presenza del gatto e qualche battutina stiracchiata, secondo me si tratta di una pellicola mediocre e molto molto pallosa.
Noioso e stiracchiato...qualche battuta e dialogo frizzante cercano di dare una sferzata ma non sono sufficienti...attori bravi su cui eccelle il simpatico e tenero gattone rosso , forse il vero protagonista, dove c 'è lui sono le scene migliori...il resto è noia.
mi aspettavo molto di più, assolutamente non alla altezza dei loro precedenti film