Un bel film che riesce a coniugare un divertimento leggero e un argomento pesantissimo come la mafia e coloro che han dato la vita per lo Stato.
Un film sulla mafia diverso dai soliti, finalmente. Un insegnamento da far vedere soprattutto ai più giovani
Nonostante non era uno dei film in prima linea, sono andato a vederlo e devo dire che sono rimasto contento. Film ben fatto, Pif simpaticissimo e trama che rivive anche fatti realmente accaduti in passato nella Sicilia. Vi consiglio di vederlo.
Che Pif (o meglio il registra Pierfrancesco Diliberto) avesse, come si dice in questi casi, DEI NUMERI, non è per me un segreto, infatti basta vedere il taglio dato alla stragrande maggioranza delle puntate della sua trasmissione "IL TESTIMONE" per capire le sue notevoli capacità.
Il suo primo film da regista è un piccolo capolavoro, la storia è semplice e per questo lineare e scorrevole, l'intreccio con i fatti di sangue dovuti agli omicidi di mafia veramente una idea molto simpatica.
A me questo film ha fatto riflettere e ripensare a tutte le volte che ho sentito le notizie delle uccisioni citate nel film (ho 37 anni e me ne ricordo la maggior parte anche se al momento in cui alcuni furono commessi ero bambino).
Il film descrive con leggerezza ma mai in modo banale il rapporto dei siciliani (e meglio ancora dei Palermitani) con la piaga sociale della Mafia....il punto di vista è senz'altro soggettivo e potrà non rappresentare l'idea comune o di una buona parte delle persone..... ma senza una "personalizzazione" delle vicende non ci sarebbe potuto essere neanche il film. BRAVO PIF!!!