Ho visto questo film 1 sola volta, ieri, dopo 19 anni dalla sua uscita e conoscendo già il Lynch più "maturo", quindi aspettandomi un'atmosfera molto avvolgente, me lo sono voluto godere al buio con l'audio in cuffia. Premesso che questi sono film che andrebbero visti 2 volte consecutive per scoprirne caratteristiche che non si colgono alla 1ª visione, dopo 24h devo ancora capire se mi ha deluso o se mi è piaciuto. L'atmosfera, la tensione e il mistero ci sono, ma sono stato molto meno coinvolto rispetto a Twin Peaks che era "solo" un telefilm. È molto difficile creare una storia piena di stranezze che dicono però qualcosa a chi segue, mentre è troppo facile imbottire un film di eventi strani senza risposta, forse anche per lo stesso creatore che si è solo divertito a incuriosire, ma alla fine lascia ben poco. È facile inventare un'equazione matematica in 1 minuto, scrivendo casualmente dei numeri, solo che alla fine è molto difficile che dia un risultato; ci vuole invece un ottimo matematico che parta dal risultato per comporre l'equazione perfetta, che magari si risolve in diverse ore, ma è proprio questo che dà stimoli e soddisfazione. Velluto blu, secondo me sta a metà strada, perché alla fine del film, noi riusciamo a concatenare diverse cose: simboli legati ai colori, contrapposizione fra personaggi ingenui e criminali, ma alla fine non è così indispensabile tutto questo. Voglio dire che lo stesso film, senza il sogno di quella troppo insignificante ragazza sui pettirossi, senza l'avere un uomo legato al colore della sua giacca gialla e senza il blu che si impone fino a far parte del titolo, sarebbe potuto essere anche migliore in quanto sono simboli forzati quanto inutili per lo svolgimento della trama. Sono inoltre pochi i colpi di scena, visto che l'unica sorpresa è stata il trovare l'uomo dalla giacca gialla a lavorare per la Polizia. È chiaro che nel mondo in cui c'è chi paga per dei quadri con delle pennellate date a caso e li considera arte, questo film è da 10 e al mondo saremmo miliardi di artisti, ma visto che per me l'arte è solo quello che solo pochi sono in grado di fare, giudico questo film decisamente buono per quello che si dimostra frutto di genio, ma allo stesso tempo lo giudico mediocre per via di troppe stranezze inutili che mal si fondono col senso (se di senso si può parlare) della storia.
lynch esplora la superficialità della società, e penetra nel marcio portandolo alla luce con una delicatezza incredibile, muove le corde che portano alla rinascita dei personaggi da vite falsamente felici a vite vere.
riempe il film di messaggi visivi del male, e soffoca l'aria con rumori fastidiosi e pesanti, fino alla rinascita.
grandioso
Alessandro 25 i will be a movie director in hollywood
Pur con un budget ed una distribuzione limitati, vedi la scelta degli attori da cui David Linch ha saputo tirar fuori comunque il meglio, e una critica che ci è andata giù dura il periodo(1986) con una saccenza moralista, il film resistendo a tutto questo è arrivato ai giorni nostri come una forza che definirei cult.
Si vede il tocco sapiente del regista, la minuziosità nella scelta dei colori... gli oggetti, le ombre, tutto assume un significato ed una valenza simbolica nell'universo linchiano.
La violenza e la pazzia contrapposta alla normalità e all'innocenza, Dennis Hopper da oscar, perfetto, gli altri assolutamente aldisotto della sua performance.
Non tanto Isabella Rossellina, che ho gradito nonostante forse fosse un ruolo troppo impegnativo per un'attrice alle prime armi, ma Kile Maclachlan e Laura Dern giovani si, ma anche inadeguati. Una nota alla scena con Brad Dourif, ottima presenza e immagine surreale, superlativo!
Colonna sonora stupenda, finale un po scontato forse ma riannovero la mia ammirazione per questo regista indagatore della'animo umano.
Scusate se scrivo anch'io qualcosa ma non riesco a resistere, o sono completamente rincoglionita (passatemi il termine) oppure io di questo film non c'ho capito niente.
Non riesco a vederci tutto quello che dite, mi sembrano forzature, geniale?sorprendente?il miglior film?
Mi domando ma cosa ho visto? per me é apparso, banale, scontato, lentissimo e con dialoghi alquanto stupidi... se tutto questo fanno di un film un capolavoro, allora ho visto un grandissimo capolavoro!
Forse è colpa mia, non me ne intendo... però se vi va di spiegarmi le vostre impressioni, mi fa piacere!
ciao
Gina
Dicevo, magari nel 1986 poteva essere davvero un film deviato e a tratti sinistro, ma a distanza di anni, e con tante altre pellicole "di mezzo", sinceramente di tanto sconvilgente non vi trovo proprio nulla. La storia non fa una piega, per carità. A parte il fatto di essere molto banale e a tratti anche sempliciotta. L'unico mordente che regge l'intera vicenda è il personaggio di Frank. La recitazione degli attori non è mai messa in discussione (Hopper ovviamente su tutti). Ma il film dà la sensazione che debba succedere qualcosa da un momento all'altro, cosa che poi alla fine non arriva mai, facendo scivolare la narrazione verso un finale che è talmente scontato che non ci avevo neanche pensato, conoscendo il Signor Lynch.
Dennis Hopper e Isabella Rossellini da salvare e premiare, la storia da dimenticare.
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(7.5/10)
