Sono d’accordo anche io che fare il sequel di un film riuscito è un rischio e spesso una delusione, ma se preso singolarmente questo film è più che discreto.
Se togliamo gli inutili stereotipi dei Milanesi lavoratori e dei Napoletani indolenti ed il buonismo delle ultime scene (“in fondo al nord non si sta così male”) io sono anche riuscita a trovare degli spunti per delle belle risate, grazie soprattutto alla bravura di Angela Finocchiaro che qui si lancia in un esilarante doppio ruolo di moglie-suocera ed i suoi dialoghi con Scapece sui rispettivi malanni fisici (ognuno nel suo dialetto, naturalmente!).
Alcune scene un po’ forzate tipo la mamma del Sud che riempie le valigie del figlio con cibi pronti da portare al nord le avrei evitate, ma non le vedo così distanti dalla realtà – conosco parecchi Italiani che si portano la pasta o il caffè in valigia per trascorrere un weekend a Londra.
Finalmente Siani si riscatta dopo quell’orrendo film che è stato “La peggior settimana della mia vita”. Molto simpatico Paolo Rossi in veste “Marchionne” con le sue gigantografie in giro per l’ufficio rende pienamente l’idea di una classe dirigente spocchiosa e troppo distante dalla realtà umana dei suoi dipendenti.
Una buona idea e un buon successo vanno sfruttati fino in fondo. E cosi', mentre i francesi si erano giustamente fermati alla prima puntata, in Italia ci siamo subito attivati per dare un seguito al fortunato Benvenuti al Sud. In realta' se ne poteva anche fare a meno, perche' ne e' risultato un film simpatico ma inutile, che si regge sugli stessi presupposti del precedente e sulla bella alchimia comica della coppia Bisio-Siani. Ma mentre il primo era una novita', nel secondo si sente odore di riciclo e di mancanza di veri guizzi inventivi. Comunque si sorride senza volgarita', ed e' gia' qualcosa. Sempre bravissima la Finocchiaro.
Bisogna essere davvero molto presuntuosi per poter proporre un film così cinematograficamente infantile al pubblico. Mentre lo guardavo pensavo: roba da dilettanti presuntuosi. In una platea mezza vuota ho persino sentito un paio di persone ridere talvolta. Una beffa per noi.
furbacchioni!!, sapevano che anche se avessero fatto un film banale, interpretato quasi svogliatamente (tranne la finocchiaro), poco divertente (sembrano le comiche dei poveri) trama sull'orlo dell'assurdo....avrebbe comunque fatto successo sull'onda del precedente (divertente!!),
e cosi' hanno fatto.......sconsigliato.....
...non lo si va a guardare con lo spirito giusto, il che non vuol dire essere per forza di buon umore, ma nemmeno avere le p.... che girano vorticosamente
E' una risposta a chi ha messo una o 2 o 3 stelle a questo film
Per carità un film può non piacere, ma chi ha messo 1 o 2 stelle a questo film, dubito che lo abbia visto in condizioni "normali"
Infatti è un film simpatico e leggero, a me è piaciuto più del primo, forse perchè lo paragonavo a quello francese, e non credo nei remake
Questo invece è stato simpatico e per niente ripetitivo, e non era facile trovare originalità
I 2 protagonisti favolosi entrambi, sono il plus del film...cmq sia
GUARDATELO