Comicità intelligente ed impegnata per questo regista attore francese che non finisce di stupire. La sceneggiatura è molto originale e non banale, sfiora - con tatto, ma con decisione - vari argomenti seri (il razzismo, il campanilismo estremo, l'Europa unita e non) sempre riuscendo a strappare risate per gags e situazioni paradossali quanto divertenti.
Tutti gli attori, per non parlare dei due protagonisti, sono bravissimi e molto espressivi.
Insomma un'altra commedia comica ed intelligente, allo stesso tempo, godibilissima. Bravo D. Blom. 10 e Lode.
Finalmente niente effetti speciali, niente computer, niente occhialini, le violenze e le volgarità fanno ridere di gusto. Quasi due ore passate in allegria, attori bravi e simpatici. Si passa il tempo a guardare le facce dei protagonisti e la trama passa quasi in secondo piano. Un bel tipo di cinema, consigliabilissimo. Non ho assolutamente rimpianto i soldi del biglietto, come, purtroppo ultimamente, spesso mi accade. Naturalmentem può non piacere a tutti (in sala eravamo in quattro, io compreso)ma resto dell'avviso che ce ne vorrebbero di più di film di questo tipo.
Basterebbe la mimica facciale di alcuni personaggi di questo film, peraltro neanche i principali, a giustificare il costo del biglietto di questo film e a fargli meritare la sufficienza piena ....
Dany Boon è nato al confine nord della Francia (quindi in GIU' AL NORD giocava davvero in casa) e si vede che è a suo agio in questo tipo di situazioni, appunto "di confine".
Il film è divertente senza mai una volgarità gratuita (non è facile di questi tempi) e propone una comicità molto intelligente.
DA VEDERE!
Una commedia intelligente, mai sopra le righe. Ironica al punto giusto, con situazioni al limite dell'assurdo. Sarà che finora mi è capitato solo di vedere le commedie francesi più riuscite, ma finora hanno sempre fatto centro.
Commedia francese divertente e scorrevole, consigliata a chi vuole passare 1 Ora a 3/4 in allegria. Non certo per gli pseudo critici-intenditori di cinema super impegnato, che fanno le loro recensioni dall'alto delle loro cattedre su cui nessuno li ha messi.