Film - che mi è piaciuto - a parte, mi chiedo quando finirà la moda dei doppiatori non professionisti. Può andar bene per qualche personaggio in qualche episodio dei Simpson, ma trovarli ogni nuova storia d'animazione è troppo. Lo dico per il semplice motivo che appena sento i primi dialoghi mi accorgo subito che c'è qualcosa che non va, e quel qualcosa sta lì a seccarmi per tutta la durata del film. Ho noleggiato Rio senza sapere chi doppiava, ma non ci vuole un super esperto per accorgersi che non sono professionisti. Insomma, dicono che siano i migliori del mondo in questo campo, e allora perché non farli lavorare? Sarebbe come infilare nella nazionale di calcio qualche giocatore di serie D, così, per far divertire il pubblico (e per far loro pubblicità). Non so come se la cavano gli americani... posso solo dire che l'unico che si salva è Bisio, che come voce del bradipo dell'Era Glaciale è insuperabile.
Da qualche anno a questa parte i cartoni animati possono ormai essere definiti dei veri e propri film. Come con i film Pixar e Disney, anche questo prodotto risulta brioso, divertente, con personaggi ben delineati e con situazioni che piaceranno sia ai bambini che agli adulti. Ottime le fotografie di una RIO attraente come non mai e benissimo caratterizzate le favelas ...Da vedere
Dopo il buono, ma non eccellente, Rango arriva nelle sale il brioso Rio con una storia adatta ai più piccoli, una animazione più tradizionale con colori sgargianti molto buona anche se non siamo certo al livello dell'animazione del citato Rango. Questa storia è molto semplice ed affrontata con una sceneggiatura leggera che stempera sempre i temi drammatici in situazioni buffe o apertamente comiche. Nonostante si vedano i furti sono delle buffe scimmiette a commetterli, si affronta il tema di bambini abbandonati ma non si mette mai l'accento sul dramma. Questo rende l'opera fruibile ai bambini anche quando tratta tematiche intense. Dopo alcuni innovativi film di animazione dove si invertiva e rendeva complessa la dicotomia buono-cattivo in questo film tutto è come deve essere. Tutto torna ad essere semplice ed i buoni sono buoni ed i cattivi cattivi e fanno la loro "brutta" fine. E' un film consolatorio e sicuramente tranquillizzante soprattutto in momenti complessi come questo. Consilgiato non solo ai piccoli visto che degli otto spettatori in sala solo mio figlio era un bambino (10 anni).