Certamente la presenza di Russel Crow ha arrichito molto il film. La prima parte è senz'altro preparatoria alla seconda. La regia è attenta a quasi tutti i particolari. Avrei preferito una maggiore attenzione al personaggio del poliziotto,ma nel complesso è un film gradevole e a tratti emozionante. Deludente la musica, poteva rendere adrenalitiche alcune scene.
Marco Zambrini , Lecce
Sono andata a vedere al cinema questo film proprio perchè avendo già visto la versione francese "Pour Elle", ero curiosa di confrontarla con questa americana di Paul Haggis (di cui conoscevo già il film "Crash")
Personalmente anche se la storia è identica, questo remake mi è piaciuto molto di più; le due ore scorrono veloci in un mix di azione ma anche commozione e sentimenti(per il marito disperato e il bimbo che patisce l'assenza della mamma). Senza dubbio, il coinvolgimento è dovuto non solo alla storia e alla sceneggiatura ben strutturata ma anche all'interpretazione degli attori, tutti veramente molto bravi. La presenza di Liam Neeson è sempre gradita anche se per un cameo (grande attore).
Un buon thriller, recitazione all'altezza delle aspettative, un buon ritmo, anche se solo nell'ultima mezz'ora davvero degno di nota. Magari un pò troppo forzata e fortunata la riuscita dell'evasione. Infatti, se da una parte abbiamo un detective dall'intuizione facile e molto scaltro, dall'altra c'è l'assoluta inefficienza dei controlli. Insomma, bello, ma decisamente migliorabile.
Finalmente un film che ti lascia incollato per due ore allo schermo, come non se ne vedevano da tempo. Un Russel Crowe ai livelli di A beautiful Mind (in alcune scene sembra che rievochi il personaggio del glorioso film) trama spettacolare e tensione continua. Unica pecca è il comportamento suicida della moglie in due occasioni (soprattutto la seconda) troppo forzato e ingiustificato.