Basta con quelli che dicono che il finale di scent of a woman è un americanata,non sono capaci di leggere all'interno dei loro cuori,davanti a una scena del genere si possono provare emozioni indescrivibili.film fantastico e irripetibile,al pacino sublime.voto1000000,come le volte in cui l'ho visto,il mio film preferito!!!!!!!
Io sono un grande fans di al pacino e questo lo devo premettere.ma ragazzi lo possiamo dire forte che è davvero grande,in questo film recita da dio(sembra davvero cieco)non che ha vinto il premio oscar,anche se lo meritava in altri film e poi ne è stato privato.comunque ragazzi e ragazze di qualunque età vedetelo è davvero un grande film che va visto ed essendo un cultore di al pacino ve lo consiglio vivamente.
A parte la dubbia decisione di charlie sul silenzio in merito alla "bravata" dei classici ricconi (non credo sia un atto di grande profilo etico), il valore aggiunto di un film anzi mediocre è il signor Pacino. se questo film esce dal clichè buonista ed entra nei cuori di chi lo vede è grazie allo strepitoso apporto di Al, che probabilmente esce di parecchio da un copione forse scontato e fa di testa sua..é comunque un buon film e ha scene e battute memorabili..O'Donnel mono-espressione.si nota il giovane(futuro oscar quest'anno forse) Seymour Hoffman.
...al pacino regala un'interpretazione magistrale (tra l'altro penso che non fosse facile vestire i panni di un cieco); la sua presenza indubbiamente incide positivamente sul film, che di per sè è già molto bello ed è condito da tante scene emozionanti (da quelle in cui il colonnello vuole suicidarsi a quella del tango o della ferrari); o'donnell bravo nella sua parte, anche se bisogna dire che, nonostante avesse un ruolo non secondario, viene oscurato un pò dal grande al (non c'è da meravigliarsi comunque); film molto bello, merita la visione
stimo scent of a woman il Film, la Pellicola più straordinaria: ciò che racconta è l'intera vita umana, ai suoi diversi stadi, con le sue aspirazioni e sue delusioni, dai fasti e dall'onore alla miseria di un uomo costretto all'abbandono dalla cecità e dalla follia.dall'amicizia tradita all'amicizia vera, integra, dalla corruzione del potere alla forza di un'idea, e di un sogno. un fatto banale quale l'assistenza di u vecchio cieco diventa la porta per un intero mondo di sogni e di emozioni, e di maturazione: non solo baloccchi, ma la vita nella sua essenza e verità, soprattutto con la sua durezza, nutrita di potere, corruzione intellettuale prim'ancora che materiale. mi sono domandato il senso della vita, finita la pellicola: e in mente si ripetevano, sovrapponendosi, i "5 minuti" del tango, Al Pacino alla guida della Ferrari, e prima, nell'attesa di consumare il suo "ultimo amore"...credo che sia un film che renda felici, un film che renda consapevoli della bellezza della vita e della sua preziosità; e del potere di un sogno