Non è certamente un film da Oscar , ma per chi ama gli splatter e non disdegna un pò di sangue è certamente da vedere.Ottimi gli effetti speciali, belle ragazze, trama un pò scontata, e simpatica la presenza di attori famosi come Richard Dreyfuss e Christopher Lloyd il Doc di ritorno al futuro.
Sembra quasi di vedere una versione di Splatters di P.Jackson,solo che al posto degli zombie ci sono i Piranha.Questo dovrebbe rendere l'idea sull'opinione di questo film.
Mi aspettavo un film di questo genere e -come ormai accade spesso- mi hanno deluso solo i soliti banalissimi effetti 3d.
Vedendo il trailer, o leggendo la trama di questo film, cosa ci si può aspettare? Non capirò mai quelli che vanno a vedere questi film e poi li criticano..
Mai e poi mai andrei a vedere un film del genere aspettandomi una trama avvincente o interpretazioni da oscar: meglio andare con amici e -magari dopo una birretta e con lo spirito giusto- il film , può anche divertire molto!
Scene memorabili, tipo il regista di film porno senza + gambe (divorate dai famelici piranha) che ,prima di essere lanciato come diversivo ai pesci che puntano alla fidanzatina del protogonista umano, sospira : "ma...aa..glietta... baa...aaa..gnata" e sputa sangue. Indimenticabile.
C’è da fare sasso o carta per stabilire se si tratta di un film horror scadente o un film porno scadente. Probabilmente è entrambe le cose. Le scene splatter sono al limite del demenziale mentre per tutto il film si susseguono riferimenti sessuali volgari e scontati di varia natura e genere .
La sceneggiatura è banale all’inverosimile . I soli complimenti vanno fatti ai pirana , gli unici attori meritabili di lodi di tutto il film e unici elementi degni di un horror.
Un'interessante e moderna rilettura dell'episodio di Sodoma e Gomorra. Il messaggio di fondo del film è che i viveur si meritano la punizione di Dio, che questa volta arriva sotto forma di piranha preistorico, la prossima chissà!
Pieno di spunti interessanti, e trash al punto giusto. Un cinema maturo che sa ridere di se stesso, autocompiacendosi nei suoi momenti di splatter più alto e truculento.
Indispensabile il 3D, che permette di cogliere appieno ogni dettaglio, e far apprezzare meglio allo spettatore il pericolo insito nel peccato reiterato che porta, talvolta, alla morte per sbranamento.