Voti bassissimi o altissimi perché il film ha 2 livelli di narrazione, quello esteriore dell'avventura e del mondo subacqueo e quello interiore che, mano a mano, guadagna sempre più importanza.
All'inizio, in effetti, si parte banalmente e chi si aspetta effetti speciali e scene mozzafiato, resterà deluso.
Chi, al contrario, apre la mente, si lascia condurre per mano dalla narrazione e si lascia trasportare dal cuore, riceverà emozioni in abbondanza.
Sin dal titolo, comunque, si poteva intuire che non si trattava di un'avventura tutta azione: non un film di pancia quanto di spirito ed intelletto.
PS: non è di Cameron ma questo non ha nessuna importanza!
Bel film, ricco di emozioni con una ambientazione suggestiva, attori validi e ben costruiti. Per gli manti dell'avventura e della natura assolutamente da consigliare. Per chi ama l'arrampicata e il mondo subacqueo un piacevolissimo intrattenimento.
Prodotto dal regista di 'Titanic' e 'Avatar' James Cameron, un altro film altisonante, decisamente sconsigliato a chi soffre di claustrofobia: un gruppo di speleologi, esperti e non, intrappolati in una immensa caverna allagata nelle profondità della Terra alla disperata ricerca di una via di uscita per la superficie. Dal momento della tempesta che inonda la grotta, la drammaticità dell’azione non lascia un attimo di respiro sino alla fine, e, benchè il canovaccio di base sia stra-logoro dai tempi dei catastrofici degli anni ‘70, seguiamo con partecipazione e trepidazione i disperati sforzi dei personaggi per risalire alla luce del sole, compresi i rapporti e i contrasti che insorgono tra di loro. Facile prevedere che qualcuno si perderà per strada. Memorabile il rush finale dell’ultimo sopravvissuto in condizioni sempre più estreme. Parecchi sfondi e inquadrature sono di sicuro effetto, anche se il 3d non é che apporti molto di più, e la visione richiama quelle situazioni da incubo a cui a molti di noi nella vita é capitato di pensare con terrore di trovarsi. Io, ad esempio, non potrei mai fare lo speleologo; solo una volta, nell’87, entrai con due ragazzi in una grotta in Garfagnana per una breve esplorazione senza particolari difficoltà, se si esclude poi qualche visita guidata.
La vicenda si svolge in Nuova Guinea, e qui in effetti la tridimensionalità valorizza abbastanza i meravigliosi panorami selvaggi ed incontaminati, lussureggianti di verdissima vegetazione, visti dall’alto dell’elicottero. L’enorme cratere che dà ingresso alla caverna non ho ben capito se esista davvero o se sia una riproduzione al computer, anche se aveva l’aria di essere vero, così come non ho capito a cosa si riferisca il titolo, e non mi é sembrato che fosse il nome della grotta, anche perchè nel corso del film non viene mai pronunciato.
Se non siete troppo impressionabili o avete fobie particolari, un film emozionante.
Allucinante perdita di tempo, dopo aver visto questa noia mortale m'è pure venuto il mal di testa. E dire che me l'aveva consigliato un conoscente dicendomi che era un capolavoro, non fidatevi! Il classico film di un gruppetto di persone che rimane intrappolato in qualche luogo e ne esce vivo solamente uno. Zero effetti speciali, zero trama, zero dialoghi, insomma il voto sarebbe zero. Lascio uno solamente per le ambientazioni (..e perchè è il voto + basso), ma nulla di che. Assolutamente sconsigliato
mi sembrano ridicole le frasi "metto 1 per abbassare la media" o "metto 10 per alzare la media"...la media non deve esprimere il VOSTRO voto, ma appunto una media delle opinioni di TUTTI. Voi invece falsate la media. Mettete il voto che secondo voi merita il film e basta!
In ogni caso il film è molto bello!