Anche quest'anno Massimo Boldi arriva molto prima di Christian De Sica & Co, con il suo cinepanettone, che si intitola A Natale Mi sposo, con nel cast oltre a lui, il nuovo compagno di avventure dai tempi di Olé, ovvero Vincenzo Salemme, poi Nancy Brilli vista di recente nella commedia di successo La vita è una cosa meravigliosa,
al fianco dello stesso Salemme, e Elisabetta Canalis al suo
secondo cinepanettone, dopo aver partecipato al precedente e rivale
Natale a New York, poi l'immancabile Enzo Salvi, e anche ora
Massimo Ceccherini, che per quest'anno si unisce a Boldi,
in attesa di ritornare con l'amicone fiorentino Leonardo Pieraccioni,
e nel cast anche le solite Teresa Mannino, Lucrezia Piaggio nei panni
della sposa contesa tra due ragazzi, e Loredana De Nardis, in questo film assai comico, Massimo Boldi è un cuoco milanese che si chiama Gustavo Godendo, e lavora in una trattoria molto romana, e sogna di diventare un grande chef internazionale, con lui ci sono Cecco (Massimo Ceccherini), un lavapiatti toscano, che invece delle donne giovane, gli piacciono le donne più anziane, poi Rocky (Enzo Salvi), il cameriere romano, e come il famoso pugile dei film interpretato da Sylverster Stallone (The Expendables), è stato davvero un pugile, e infine anche una mascotte del ristorante, che si chiama Gualtiero, e si tratta di un porcellino d'India, a cui Boldi è molto affezionato. E così si ritroveranno tra mille peripezie, grazie al figlio di Gustavo, gli strampalati riescano a farsi ingaggiare per il matrimonio della figlia di Paolo (Vicenzo Salemme), interpretata da Lucrezia Piaggio, così Fabio, riconquisterà l'amata, e essa non sposerà Steve figlio di un ricco banchiere svizzero, e si ritroveranno tutti a Saint Moriz.
Nel tutto intervengano anche due wedding planner, cioè oraganizatrici
di matrimoni, Gina interpretata da Teresa Mannino, che una debole
per lo sposo Steve, e Palma interpretata da Elisabetta Canalis,
che invece ha un debole per il Cecco, e cerca inutilmente di sedurlo,
E infine Fabio dovrà fare tutto il possibile e del suo meglio,
per approfittare della situazione, e ricondurre la bella Chris
tra le sue braccia. Un film divertente quello confezionato da
Paolo Costella, che esoerdisce con un cinepanettone, e per iniziare
queste feste del 2010, all'insegna del divertimento alla grandissima.
Regia 9, Fotografia 9, Sceneggiatura 8, Colonna Sonora 8
Voto 8,5
Quello che spiace di più è vedere Salemme mettere la faccia in una pellicola volgare quanto quelle universalmente riconosciute come tali senza l'onestà intellettuale di dire: "Lo fanno gli altri, perché non dovrei io? Se è questo che il pubblico vuole è questo quello che anche io gli darò e se non se ne vergognano gli altri è giusto che non me ne vergogni nemmeno io. La colpa è del pubblico italiano che puntualmente ogni periodo natalizio va a vedere ste porcate italiane.
Voglio solo dire basta a questi film inutili, insensati, mediocri, scritti male, insulsi, ridicoli e decisamente brutti. Gli attori (alcuni sono anche bravi) sono quasi insopportabili, un esempio è Enzo Salvi che ogni volta deve aggravare il suo personaggio esagerando fin troppo nella sua interpretazione. Massimo Boldi forse è l'unico poco volgare (a differenza degli altri è ovvio) che cerca di trattenere il pubblico ogni volta. Le attrici prese in considerazione (tranne Nancy Brilli) sono tutte delle sciaquette che non sanno recitare ma che nonostante tutto sono al cinema al posto di quei poveri artisti che studiano la recitazione e poi però molte volte non vengono nemmeno considerati. Veline, tronisti e miss Italia raggruppati per mettersi al ridicolo, peccato per la comica Teresa Mannino che è l'unica forse che può dare un infimo senso al contenuto. L'Italia ormai è all'astrico per quanto riguarda l'industria del cinema (e non solo) una volta eravamo stimati ora invece non riusciamo nemmeno ad entrare nella cinquina come miglior film straniero perché preferiscono, giustamente, i film cinesi, francesi, iraniani, tedeschi e giapponesi. Un piccolo consiglio: o cambiate repertorio o non fateli proprio i film.
Da un cinepanettone non ci si aspetta una particolare originalità.
Dispiace però vedere un Boldi meno frizzante del solito, con un ruolo comico impoverito non da sue colpe ma da una sceneggiatura piatta, priva della più banale fantasia. Il film procede piuttosto noiosamente, le gags sono più patetiche che divertenti perché non vanno oltre una maldestra e poco convincente comicità da circo più che da cinema. Siamo quasi alla comicità delle torte in faccia.
Massimo Ceccherini, come sottolineato in un altro intervento, è uno dei pochi spunti di un certo interesse. Sembrerebbe l'unico attore di questo film ad essersi divertito realmente nel girare la pellicola.
Enzo Salvi ripropone il suo repertorio in modo sufficiente, ma lo fa in modo stereotipato, senza alcuna novità. Nancy Brilli, non so perché, fa finta di non saper recitare e rappresenta il suo personaggio con una teatralità ostentata e caricaturale, più fastidiosa che brillante. Giudizio complessivo: film orribile, meglio andare a vedere la recita natalizia di qualche scuola media.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.