Questo è un vero e proprio viaggio nel cuore di Napoli, della sua storia, della passione che ha mosso, e muove, i suoi abitanti. Mi chiedo se sarebbe mai possibile realizzare qualcosa di lontanamente simile su una qualsiasi città del Nord.............altro che secessione, tenetevi cara Napoli e i napoletani.
Scrivo questa recensione continuando ad ascoltare le canzoni di questo film meraviglioso e toccante. Difficilmente mi esalto per il cinema di oggi, ma questo film mi ha colpito al cuore, mi ha commosso profondamente fin quasi a farmi piangere nella parte finale con Napule è. Durante la visione tuttavia la commozione si alterna al riso, come sempre a Napoli e questo lo rende un film magistralmente diretto con alternanza di canzoni nuove e vecchie. Lo consiglio vivamente, scoprirete un piccolo gioiello, poco conosciuto dal grande pubblico, perso nella ricerca dell'inutile 3D e dei filmetti alla moda. Un solo cenno alle canzoni che preferisco nel film: Caravan petrol con un Fiorello strepitoso e Maruzzella di Gennaro Cosmo Parlato.
Ci sono film e film; ci sono film di azione, film di avventura e film di amore. Ci sono film di fantascienza, film storici, Kolossal e film d'autore. Ci sono film allegri e film tristi. Ci sono film musicali e film muti. Passione non è un film. Va oltre, molto oltre. Torturro entra nelle viscere di Napoli, nella sua cultura, nel suo amore e nella sua sofferenza. Esplora come un vero viaggiatore le contraddizioni di una città; non cerca di capirle, di trovare un filo conduttore. Non ha una bussola e non la vuole. Lascia Napoli libera di cantare, di parlare con i suoi suoni, con le sue musiche. Che sono un mezzo, non il fine. Altrimenti parleremmo di un film musicale. E Passione non lo è. Erano anni, decenni, dallo splendido "Scugnizzi" di Loy, con l'incantevole colonna sonora di Mattone, che ne ha fatto un musical natalizio, che Napoli è solo uno strumento per starnazzare banalità e violenza.
Una lunga storia musicale, di una terra carica di significato, con musiche da tramandare a tutte le generazione.Lo proietterei nelle scuole elementari e medie dove popolano camice, fazzoletti e quant'altro dal colore verde, magari i bimbi ed i ragazzi capirebbero molto più dei grandi dopo aver visto questa pellicola!!
Complimenti Turturro, scelta coraggiosa, ma credo sia stato premiato, bello vedere mescolanze di generi, artisti musicali sotto un unica stella!!
Vedetelo se potete..