Eccolo il cerimoniere cortese in abiti borghesi che con il suo atteggiamento, colto e popolare insieme, dà il via nella prima scena “perché la festa cominci”. Infatti assisteremo insieme con lui alla festa per un incontro d’amore tra il regista e la musica napoletana. Siamo tutti invitati a partecipare, mentre gli esterni (che tale è lo sfondo) di una città ferita ma non domata, si snodano sotto i nostri occhi. Una cascata di suoni investe le orecchie e la mente in questo percorso musicale dove incontriamo di tutto: la villanella del 1200, la melodia classica dell’800, la tamurriata, il rap, i videoclip, il jazz, il neomelodico. E intanto i fondali mutano intersecandosi con le canzoni o la loro sceneggiatura; facciate nobili, le case dei Rioni Spagnoli, il tardo rococò delle chiese, gli androni scenografici restaurati o no, la ripida scalinata di Castel dell’Ovo, la costiera, le pendici aride del Vesuvio. Ogni piano si mischia, al di fuori di ordini e regole cronologiche, tutto è vibrante: corpi sensualissimi di donne, immagini di oggi e di ieri, spezzoni inediti da film luce, occhi di bimbi curiosi e popolane che non sanno resistere al ritmo ballando coi corpi sfatti e gli occhi usurati ma non spenti. La gioia per la vita la vince nonostante tutto. Nel ballo e nel canto i napoletani dimenticano e riprendono fiato. Un vecchio spezzone brevissimo con un Ranieri scugnizzo riempie per un breve istante con le note di “O sole mio” lo schermo, mentre l’inno dell’emigrato italiano esplode da una voce cristallina e da un muso di adolescente intenso. Qua e là il cerimoniere si fa vivo con collaudato garbo e commenta l’inedito omaggio a una città della quale dice: “Ci sono posti in cui vai una volta sola. E poi c’è Napoli”. La Napoli che ha inglobato tutte le culture più diverse, rimanendo se stessa nei fondamentali: vizi o virtù che siano. Ma se parliamo di musica si tratta soprattutto del positivo, perché questa si estende con le sue melodie sui luoghi più miseri e dimenticati e a tutto comunica energia, dolore, amore e ritmo. Questa faccia della realtà napoletana Turturro ha voluto ricordarla con sincera gioia, senza vezzi snobistici, avvicinandosi ad essa con divertimento e serietà. Inutile citare qui la folla di autori e interpreti famosi presenti in questa cavalcata (c’è anche il cammello!) o i testi di canzoni vecchie, nuove, sperimentali, arrangiate, rappate, sceneggiate, ecc. Ognuno viaggerà nell’universo, su cui il nostro cerimoniere ha alzato il sipario ,con il proprio cuore, la sua capacità di vibrare all’unisono con i sentimenti delle canzoni, con la irresistibile voglia di alzarsi dalla poltrona e trasferirsi nello schermo per ballare tra i vicoli di Napoli. Dicono che per l’occasione Turturro abbia fatto sgombrare la spazzatura dalle strade e che ci sia riuscito… suonando il piffero.
Questo è un vero e proprio viaggio nel cuore di Napoli, della sua storia, della passione che ha mosso, e muove, i suoi abitanti. Mi chiedo se sarebbe mai possibile realizzare qualcosa di lontanamente simile su una qualsiasi città del Nord.............altro che secessione, tenetevi cara Napoli e i napoletani.
Apre Mina, chiude Pino Daniele, nel mezzo un viaggio di "passione"! Voci, luoghi e volti della vera Napoli. L'occhio e l'orecchio di "giuà" Turturro è mosso da pura emozione, qualche cenno storico e tanta musica: il risultato è un "docufilm" musicale di spessore, ottimi gli arrangiamenti. Sarebbe stato impossibile farci entrare tutti i grandi della musica napoletana, e, forse poco cinematografico, così invece può essere visto da tutti. A me m'è piaciuto assaje.
Un bel concertone in salsa napoletana, da vivere intensamente!!Dal passato al presente il passo e lungo ed anche breve...alcuni pezzi rifatti in modo incantevoli..altri abbastanza vicini a quelli di un tempo..
Una bella macedonia riuscita molto ma molto bene, artisti di un tempo e quello più recenti si sono ben uniti, complimenti a Turturro per questa brillante idea!
In alcuni tratti veramente emozionante, rivedere Bruni e Carosone è stato bello..sarà piaciuto anche a loro..:)