Questo film è un insulto alla guerra, sembra che gli attori che fanno la parte dei soldati giochino invece di fare i soldati, l'orrore della guerra viene messo da parte
Ho dato un sei perchè mi piace come attore George ma per il resto niente di che.
Tra fasi grottesche e quasi surreali si delinea comunque una trama sensata e forse sin troppo veritiera. La forza di questo film sta nel farci capire l'atmosfera di questa strana guerra e la posizione dei civili iracheni ribellatisi a Saddam, ma poi lasciati soli a subirne le conseguenze. Regia particolare, studiata e con stile; su buoni livelli il variegato cast.Trama: 1991 - Desert Storm - Il maggiore Archie Gates viene a sapere che tre soldati (Troy, "Capo" Elgin e Conrad) hanno trovato una cartina con indicato un bunker dove è nascosto il tesoro di Saddam Hussein. Partono in una missione da disertori, ma rimangono coinvolti in una inser-ruzione popolare tra ribelli e soldati iracheni. L'unica cosa in cui riusciranno sarà far passare il confine ai profughi …
Il film è una critica aperta all'operato di Bush senior nella guerra del golfo. Secondo è più una commedia nera che un film di guerra come in molti dicono, dato che ha risvolti a dir poco ai limiti dell'assurdo. Gli interpreti sono bravi (Clooney su tutti), però verso la fine si cade in un buonismo che forse il film non aveva bisogno
Non è un film sulla guerra, o per la guerra, o per... questo è un film nella guerra, è ben diverso, che è fuori daagli eufemismi dei politologi, e va oltre la questione "ecco come è brutta la guerra". la guerra è già dentro il film, ma non si cerca di dare risposta a niente. la sivive soltanto... pubblicate questa recensione!