Film tutto sommato avvincente...pieno di clichè e di spettacolarità criminale che ricorda vagamente la saga di "Saw". E' comunque un film consigliabile per gli amanti del genere.
Il film offre l'occasione per una riflessione morale sulle conseguenze di un crimine violento. La vendetta vera e propria è liquidata nella parte iniziale della trama, mentre poi lo svolgimento si concentra sull'elaborazione del lutto e la reazione del protagonista a distanza di tempo dall'incipit.
Il protagonista, vittima del delitto, ha tempo di elaborare la propria vendetta personale in risposta a un'ingiustizia superiore inflitta allo stesso dal sistema giudiziario e sociale profondamente corrotto. La reazione lo porta a indossare i panni di una sorta di eroe pronto a realizzare il proprio piano servendosi delle sue notevoli abilità professionali, per dimostrare ai propri iniziali aguzzini la punibilità delle loro ripugnanti scelte. Questo lo porterà a trasformarsi in antieroe precisamente quando, essendo riuscito a sconvolgere la vita dei suoi bersagli e a indurre un ripensamento morale nell'antagonista, decide di proseguire sacrificando per i suoi scopi la vita di persone innocenti, ma per lui evidentemente immischiati e responsabili di un sistema che produce disuguaglianza.
Agghiacciante come negli ultimi 20 minuti il film vada letteralmente a pu***ne!!!Il film è piuttosto bello tiene incollati alla poltroncina e a fine primo tempo pensi, cavolo che bello sto film, peccato non poterlo pensare quando finisce! Ciò che succede al protagonista era più che prevedibile diciamo..ma in questa maniera è veramente triste..si vede che piace ai registi un jamie foxx che batte il cattivo super esperto (collateral). Dopo un'ora di congegni e piani diabolici cosa succede? Si scopre che Gerard Butler in pieno stile film di guerra ambientati negli anni 40 si è scavato un tunnel sotto la cella..col cucchiaino magari..che tristezza!bocciato!