Film di questo tipo gli USA ne sfornano a centinaia forse anche qualcosina di più. Solito schema: un ragazzo che si innamora di una ragazza che invece ha un altro fidanzato, poi c'è il ragazzo senza scrupoli che alla fine si rende conto di avere dei sentimenti, insomma, le solite cose. Delle centinaia di film di questo filone, la maggior parte sono infarcite di volgarità, e tante altre schifezze varie che alla fine spesso non sortiscono il risultato di far ridere o sorridere. In Fired Up! ci troviamo sulla linea di confine, nel senso che le gags divertenti sono parecchie e raramente si tocca il fondo con oscenità e volgarità. Il film corre veloce e alla fine della visione ci si può tranquillamente affermare di aver passato qualche momento di ilarità. Migliori rispetto a tanti altri.
Film che si limita all'obiettivo per cui e' stato realizzato:far trascorrere piacevolmente 90 minuti..e ci riesce!
certo ci son commedie piu' belle e divertenti(es:ammesso o lei e' troppo per me),ma tutto sommato e' godibile...
nulla di piu' di un teen-movie:niente critiche alla societa' o messaggi morali..in compenso xo',bella la trovata di spacciarsi x ragazzi pon pon per rimorchiare le ragazze;)presente anche il tema dell'amicizia.
il voto per me e' 6 e mezzo,ma non potendo do 7.
Due bravi giocatori di football di un liceo americano escogitano un piano per partecipare al campo estivo delle cheerleaders, dove li aspettano 300 ragazze. La trama dice già molto sul film, ma ad una divertente prima parte, segue (come sempre più spesso purtroppo) una seconda di stucchevoli buoni sentimenti.
Un film davvero di spessore, ancora mi domando come sia possibile che non abbia vinto l'oscar. Forse perché si tratta della tipica demenza americana che continua a contaminare il mondo con le sue stupidaggini inutili. Poi ci chiediamo come mai i nostri giovani siano così rincoglioniti. Manco gli italiani più coglioni come Fantozzi e Boldi sono coglioni quanto gli americani che fanno sti film. Risulta difficile pronunciarsi su una commedia del genere. Abbiamo i protagonisti che si sentono così tanto fighi quando invece nella realtà un qualsiasi Mirko Palamara si fa più femmine di quante se ne facciano loro. Questi protagonisti coglioni poi vanno a fare le cheerladers per farsi le cheerladers una cosa impossibile da realizzare perché io e il mio amico Fulvio Abramo abbiamo già provato a fare la stessa cosa due anni fa e ci hanno sgamati subito. La cosa patetica del film è che come al solito uno dei protagonisti si innamora di una ragazza che, oltre ad essere una stronzetta non è che sia tutta sta gran cosa, è già impegnata con il più coglione del film (anche se devo ammettere quando costui canta in macchina mi ha fatto piegare in due dalle risate non ridevo così da quando è arrivata dal cielo una cacata di piccione su Rubbèn de Franporco). E la cosa ancora più patetica è il lieto fine scontato tipico degli americani per fare vedere quanto è bello il loro mondo e che tutti i nostri sogni diventano realtà. Tutte cazzate perché quando io facevo palestra con la maiala stavo sempre con lei tutto il tempo e pure io la prendevo in braccio ma lei oggi è fidanzata con un altro non con me, quindi non vuol dire che se ti innamori di una ragazza poi questa lascia il suo fidanzato coglione per mettersi con te. Roba che può succedere solo nei film americani perché devono fare credere che da loro è tutto figo e bello wow. Voto 6 solo per la quantità incredibile di figa presente nel film
Bruno Putortì, 21 anni, Mitrovica, Kosovo (sono uno studente erasmus).