Ho visto il film su sky e devo dire che sono rimasta particolrmente colpita in quanto non mi aspettavo un film così bello.
Complimenti a tutti gli attori e soprattutto alla bellissima Solarino.
Benissimo anche le musiche della Nannini.
Ieri sono andata a vedere questo film
e devo dire che sono stata molto soddisfatta per come è stato messo in primo piano il temia delicato dell omosessualità
non è per niente volgare ...non punta sulle scene osè questo film
ma punta sul far notare allo spettatore i rapporti che intercorrono tra la bambina Angela e il padre
tra il ritrovato rapporto tra Angela e la madre (la figura che mi ha colpito di più ....in particolare per la sua "evoluzione"): madre che mentre prima si spaventava del marito e per questo non aiutava la figlia quando veniva mal menata; poi pur di vedere la figlia in un certo senso felice "escogia un idea"....
tra Angela e Sara: un delicato rapporto di amicizia...solo questo c'è.
Solo che Angela vede in Sara l'unica persona che la valorizzi...che le vuole bene
e da qui nasce un attaccamento nei suoi confronti...
tant'è che l'aspeta per anni, quando Sara è andata via da Favignana per andare a vivere nell entroterra per conto di alcuni baroni,sempre nello stesso punto...su di uno scoglio.
Angela è ben delineata, ribelle contro la società...di cui suo padre è un degno rappresentante
Sara tutto il contrario..pensa al matrimonio come ogni ragazza di quel tempo
finchè viene catapultata d'un tratto in un altro mondo
La storia è tratta dal romanzo Minchia di Re ed è una storia vera...a quanto pare Angela che nel libro sarebbre Pina ...ha vissuto fino all'età di 100 anni
( Per chi non lo sapesse Minchia di Re e Viola di mare identificano un pesce ermafrodita )
ps: solo per il modo in cui viene affrontato il tema dell omosessualità gli dò un bel 9
Il film secondo me è realizzato bene...buona la fotografia e le musiche (ma lo dico da adoratrice della Nannini). Niente da dire sull'interpretazione della Solarino e di Fantastichini. A differenza di ciò che dicono alcuni, l'ho trovato anche piuttosto scorrevole. Bello tutto il film, ma l'ultima scena è carica di un gran significato...di forza e di coraggio. Finita la pellicola, sono rimasta con un peso sul cuore e con l'amaro in bocca per un pò...
Ma d'altronde un film DEVE lasciare qualcosa, qualsiasi cosa.
Soprattutto per gli amanti del genere, DA VEDERE!
Una delle cose che più mi hanno fatto pensare è che per poter stare assieme a Sara, Angela sia dovuta diventare Angelo, tagliarsi i capelli, indossare abiti maschili ed assumere un ruolo maschile agli occhi dell'opinione pubblica. Solo così è stato ristabilito (ipocritamente) l'ordine sociale, mentre il fatto che le due donne potessero amarsi restando comunque due donne, due femmine(com'era in realtà nella sfera privata) non sarebbe mai stato accettato.
Una prima parte intensa e coinvolgente, soprattutto per merito delle due ottime protagoniste, e una seconda parte decisamente sconclusionata e inverosimile. Si direbbe che la regista non sia stata in grado di gestire il dramma psicologico di un amore lesbico di due donne in una società culturalmente arretrata e abbia sentito il bisogno di introdurre una miriade di elementi narrativi per dare interesse alla storia. Comunque sufficiente.
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(7.5/10)
