Agenzia matrimoniale A

Discreto

(7/10)

Non avevo ancora visto un film di Lelouch autore talentuoso e versatile ("un'uomo e una donna" forse il suo film più famoso) e ho iniziato con questo Agenzia Matrimoniale "A". Spacciato dai critici come una commedia mi sono invece ritrovato in un dramma in piena regola, una storia di vite in solitudine le cui esistenze sono "regolate" da una fantomatica agenzia per cuori solitari. I due Robert, agli antipodi come caratteri e come modi di porsi alle persone, divengono amici condividendo prima un ballo degli scapoli, poi un viaggio della "speranza" a Waterloo il tutto organizzato dall'agenzia A per cuori solitari. Finale dolce amaro quando il Robert più timido (Jacques Villeret il "cretino" nel divertentissimo "la cena dei cretini") riesce a sfondare nel cabaret interpretando a teatro tutte le sue sfighe e i personaggi che hanno attraversato la sua vita, ma che non riesce a sistemarsi sentimentalemte. Mentre l'altro Robert intreccia una liason con la madre del Robert "timido". Film in alcuni frangenti troppo lento, il montaggio e le ambientazioni sentono il peso degli anni (sono ormai 30 dall'uscita di questo film) e in qualche momento c'e' un po' una caduta della storia con un'eccessiva caratterizzazione dei personaggi (vedasi il Robert diciamo "non timido"), però il film si fa vedere strappando alcuni sorrisi. Solo per amanti dei film francesi :-) Voto 7

Massimo, 40 anni, Treviso.
(7 Ottobre 2009)