Alcune gags sono riuscite, ma ciò non salva il film-documentario dai luoghi comuni propri dell'ateismo
ininformato; con leit-motivs reiterati e pretestuosi
e una espressività da QI ridotto Maher rischia di
ridare la fede persino a Odifreddi
Film di una stupidità inusuale, pieno di assurdità storiche e teologiche di ogni genere (la più ecclatante
il riferimento convinto alle teorie farneticanti di Massey e della Murdock sul parallelismo Cristico del dio Horus, condannate da tutti gli egittologi), ma si capisce che il documentarista è un boccalone
A suo modo ridicolo... si può dare meno di 1?
Ci sono momenti nell'estrema scioltezza comunicativa di bill mahler da far venire attacchi parossistici di riso irrefrenabile, ma mentre lui è "normale" chi sono quelli che ha scelto di mettere alla berlina, sembrano veramente usciti da un fumetto... il senatore, il rabbino, il gesù redivo, il musulmano qui ritratti sono peggio della realtà o ne sono una trasfigurazione peggiorativa ma con alcuni barlumi di verità? sinceramente diffido di chi crede anche solo all'uno per mille, islamismo ebraismo e cristianesimo sono solo tre versioni di una stessa favola e si sarebbe dovuto magari approfondire questo aspetto appena accennato (la religione del dio egiziano horus antecedente di circa 2000 anni la nascita di cristo e le molte altre con analogie con altre religioni sono ben trattate nel film zeitgeist, n.d.r), cmq il documentario è davvero godibile e si cade facilmente dalla sedia per i conati di riso, le espressioni di bill sono una lapide sulla stoltaggine e l'ebetismo dei suoi astanti credenti...
da vedere e rivedere.
I giudizi su questo film sembrano divisi tra chi è ateo (tutti 10) e chi invece si sente offeso perchè credente (tutti 1). A me sinceramente è piaciuto poco perchè in due ore non ho fatto una risata, non c'è una trama, e anche da un punto di vista di cronaca è fatto a senso unico, quindi poco credibile..
Trailer italiano (it) per Le otto montagne (2022), un film di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi.