Andrea e Giulia sono due giovani romani di diversa estrazione sociale, lui gia studente universitario lei ancora liceale, che si innamorano ai tempi della contestazione studentesca, fa da sfondo una città coloratissima. E' un film decisamente banale, retorico e a tratti imbarazzante per i ruoli inconsistenti, Andrea si dipinge nelle prime scene come colui che cambierà il mondo ma l'unico sforzo che riesce a compiere è correre per le strade della città per scappare alla polizia durante una manifestazione. Giulia "deve" litigare con sua madre per far emergere lo spirito di una ragazzina ribelle. I dialoghi sono lapalissiani e pomposi, non convincono per l'ovvietà che li caratterizza. Le battute che sembrano cronometrate lasciano poco spazio alla passione, che pur dovrebbe emergere considerando che la storia è incentrata sul primo amore dei due giovani, stupiscono più per la loro illogicità e infondatezza che per la capacità di far emergere i personaggi.
Purtroppo quando si affronta il film "di costume", sia esso secentesco, peplum, oppure contemporaneo si cade sempre nella "macchietta", nella "cartolina documentario" del periodo... Oggi che gli anni '70 sembrano essere tornati prepotentemente di moda ci si scorda di quel decennio nella sua interezza...E si che il cinema italiano, proprio in quel decennio dirà le sue cose migliori...Di materiale consultabile ce n'è a bizzeffe...E poi ci sono i protagonisti, che a differenza di quelli della seconda guerra sono ancora (quasi tutti) vivi, vegeti e relativamente giovani...
La reinterpretazione delle situazioni, dei costumi, dello stesso linguaggio di quel periodo è davvero imbarazzante e non rende giustizia a chi allora era da una parte o dall'altra della barricata...Nel film non compare la tensione sociale, si sorvola sulla "cultura universitaria" che spesso interessava persino i professori...Si mostra il "rapporto col sesso" in maniera superficiale e imbarazzantemente bigotta, quando si sa che proprio in quel periodo i giovani lo facevano (vuoi per protesta, ribellione, scoperta) molto, ma molto più di oggi, checchè se ne dica... Nel film infine non compaiono droghe di alcun tipo, che come sappiamo erano un leit motiv dei varidibattiti, feste o riunioni nei '70...Insomma la giovantù di quel periodo era più "bruciata" di quello che questo film rappresenta, soprattutto in Italia dove sappiamo le connotazioni che prese il post-'68...Questo sembra un film che ideologicamente appartiene al decennio successivo, gli anni '80, dove si, soprattutto tra gli adoloescenti ci fu un ritorno al passato, alla pudicizia (naturalmente non sempre e non ovunque) ed ai valori catto borghesi che i giovani degli anni '70 cercarono invece con ogni mezzo di distruggere....
Saluti
Film con degli spunti anche interessanti, però complessivamente si tratta di una storia alquanto banale, con un finale semplice e scontato. Un film adatto per adolescenti. Poteva essere meglio, occasione sprecata.
Gli metto 2 solo per le canzoni di Baglioni che è sempre un piacere risentirle...ma il film è penoso e patetico....se nn fosse x le colonne sonore avrei dato N.C.!
Sono andato a vederlo anche se ne avrei fatto volentieri a meno. Film di una noia mortale, attori scadenti con una sorta di tentata imitazione di Scamarcio da parte del protagonista maschile del film.
Sinceramente è stato ancora peggio del previsto.