rimango sempre attaccato al Lynch di Twin Peaks che si concedeva un pochino di più agli spettatori. è vero che con una serie di tante puntate c'era più tempo per la storia, ma in un film di due ore ormai la storia è ridotta proprio al minimo e prendono sempre più spazio i viaggi.. e va bene, ancora questo è riuscito a coinvolgermi. speriamo che in futuro non diventi solo viaggi perché altrimenti rischierebbe di essere un pò pa**osetto
Dov'è finito il Lynch di Elephant man e fuoco cammina con me? L'inquietudine si può creare anche con la logica e l'arte per essere tale non necessita di forzati stravolgimenti di trama e della sua psicologia. Se a Mulholland Drive ho messo 1, a questo metto 2, giusto perchè è meno brutto, ma altrettanto incomprensibile da metà in poi. Ho deciso di lasciar perdere la visione di Island Empire....date le premesse di questi due film! Eppure ci sono film che lasciano libera interpretazione, come 2001 odiessea nello spazio, che sono meravigliosi e intramontabili.....
Il voto medio è 7.5 quando sto scrivendo. Quelli a cui non piace Lynch si dividono in 2 categorie: quelli che ammettono di non averci capito niente, e quelli che sostengono di non averci capito niente perchè questo è ciò che intendeva provocare in lui il regista (con una manovra astuta e commerciale).
Il fatto è che Lynch fa capire benissimo quello che vuole dire, solo che lo fa in modo emozionale e non logico. In Lynch la componente razionale del film è ridotta al minimo, quindi è normale non 'capire' nulla. (Che poi, a dirla tutta, in questo film si capisce abbastanza la trama 'reale', cioè non smontata in situazioni cronologicamente e logicamente sconvolte; cosa che invece è quasi impossibile in mullholand drive e in inland empire).
Il cinema di Lynch è 'comprensibile' solo da una mente capace di sospendere il giudizio e i film di Lynch aiutano a farlo, dal momento che ogni dieci minuti smentiscono le poche certezze che uno ragionando si era costruito.
Che differenza c'è allora da un film brutto o idiota?
Un film di Lynch lascia con l'assurda certezza che in qualche modo tutte le situazioni siano davvero riconducibili ad un misterioso denominatore comune, e quella 'suspence erotica' che si viene a creare nè è la perfetta porta d'accesso.
Buona visione.
la storia potrebbe essere semplice un uomo uccide la propria donna che lo tradisce e in successione (prima o dopo per Linch non fa differenza :-)) i suoi amanti e i suoi sfruttatori (in questo caso produttori di film hard), braccato dalla polizia (prima o dopo per Linch non fa differenza :-)) finirà in cella condannato a morte. Tutto semplice no? Non per Linch che riesce nell'impresa di gonfiare questa storia con subconsci, paure e angoscie, che probabilmente sono insite in ognuno di noi. Vengono trasmesse delle azioni e plasmate per uno o per l'altro personaggio e qualche caso si abbonda di simboli e qui per godersi quest'opera bisogna staccare la razionalità e abbandonarsi al fluire dei pensieri...Boiata o no è quello che vorrebbe dire Linch agli spettatori dei suoi film. A me non è piaciuto molto troppa volgarità (scene erotiche a parer mio gratuite) e qualche passaggio volutamente poco chiaro e un po' furbo. Grande Richard Prior con un suo cammeo e i 20 sec. di Marylin Manson se li poteva risparmiare (forse lo si voleva omaggiare per la colonna sonora?) il voto cmq è un 7 perchè apprezzo lo sforzo di concepire un'opera cmq non banale e ben recitata.
ma raga !! ma il vecchietto con la faccia bianca non sembra troppo leo gullotta??? ditemi di no!!!! cmq mi ha dato 1 inconscio piacere di smarrimento cosmico...voto 6 solo x le scene erotiche ...