Se è vero che accostare Lost Highways a Mulholland drive è fondamentalmente sbagliato, la ragione è però molto semplice e va al di là delle interpretazioni e dei giudizi di stile:il secondo è un gran bel film, questo no. Non per criticare Lynch, che in altre occasioni mi ha favorevolmente stupito,ma questo film, pur partendo da buoni presupposti e avendo al suo interno scene molto interessanti, ottime scelte di stile e di fotografia, risulta inutilmente prolisso, non si lascia vedere volentieri e lascia una cattiva impressione: più che un generale senso di poca comprensione dei processi razionali o irrazionali, si crea una forte sensazione di disturbo e fastidio, che è ricercata è giustificata all'interno del film ma non alla fine della sua visione. Non sarà il giudizio di un critico, ma è il giudizio di una persona che ama godersi un buon film.
penso ke nn esista (e nn voglio esagerare) in tutta la storia del cinema una scena ke disorienti, affascini, traumatizzi, confonda come la sequenza in cui Fred incontra "mistery man" durante il party...è incubo puro senza uscita!!! e non capisco xkè certi idioti ancora insistano a spiegare l'incubo...mettetevelo bene in testa...il cinema nn è la realtà...nn deve per forza di cose rappresentarla...la realtà quotidiana è orribile! e il cinema di Lynch ci aiuta a sognare! dieci!
Non metto in dubbio che una miriade di persone odia questo film e il signor Lynch stesso, ma non si può negare il fatto che quest'opera cinematografica è praticamente unica nel suo genere. Non esiste un film come questo, è un opera d'arte, di un inquetudine e un fascino unico. Ricordate...non si può spiegare l'arte.
in questi tempi,lasciatemelo dire vedere strade perdute mi da una forza e una carica espressiva fuori da qualsiasi schema cinematografico.mi rivolgo a quelli che attaccano lynch,fatevi un esame di coscienza ogni volta che vedete un suo film,in fondo se ci pensate bene,la vita stessa non ha un senso concreto.lynch non fa altro che mostrare con maestria l'inconscio che c'è nella nostra testa.
Sinceramente il sottoscritto ha sempre saputo che Strade Perdute di David Lynch è di diritto uno dei film cult degli anni 90 e quindi ben lontano dall'oscar come peggior cinema fasullamente inventato dall'opinionista a me precedente.
David Lynch si esibisce in un repertorio registico di alta classe con una regia superba ad esaltare i continui giochi luce/ombra che rendono il tutto fortemente onirico ed angosciante, sarete d’accordo nel ritenere che i primi 40 minuti sono da capolavoro del thriller…ottima inoltre anche il sapiente uso dell’accoppiamento immagine/suono con una colonna sonore di base firmata dal grande Badalamenti ed a contorno tutta una serie di pezzi del genere underground quali Marylin Manson e Trent Reznor volutamente scelti per le loro caratteristiche note di basso, quest’ultime rendono in alcune circostanze la narrazione molto più sospesa e ripeto onirica.
La trama è a dir poco contorta, credo di essere giunto ad una spiegazione razionale anche se tale aggettivo con Lynch va utilizzato in maniera molto accorta, avete presente la boiata odierna di Crash contatto fisico di Haggis in cui vi era tutta una sfilza di personaggi le cui vite erano destinate a scontrarsi? ebbene Strade Perdute è un film in cui le esistenze di due protagonisti sono destinate a scontrarsi in maniera molto surreale, oserei dire strade destinate ad incrociarsi per poi mescolarsi in un unico filo conduttore, le esistenze di Fred Madison il musicista Jazz che ha realmente assassinato la moglie per gelosia, è quella di Pete quest'ultimo scappato realmente con Alice Wakefield per poi assassinare il boss Dick Loran. Fred Madison dubita della fedeltà della moglie credendo che quest'ultimo la tradisca, la cosa si rivelerà vera ed in un accesso di follia la ucciderà, a quel punto inizia una sorta di trasfigurazione della realtà in cui il personaggio di Pete prenderà le redini del gioco sostituendosi a Fred nel carcere (quest'ultimo (Pete) visto giustamente da un opinionista precedente come proiezione della volontà di Fred) ed inizierà una sorta di indagine spinto da un qualcosa di nascosto nel suo Io interiore che lo porterà ad amare proprio la donna di Fred ed assassinare i possibili sfruttatori ed amanti della donna, amanti e sfruttatori che si riveleranno essere proprio Dick Loran e l’amico di Fred (quello iniziale della villa)....
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.
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(7.5/10)
