Questo è un altro film di Luigi Zampa girato più avanti negli anni; nel 1972, anche questo con quel simpaticone, spiritosone, grande Albertone Sordi con al suo fianco la Claudia Cardinale. Abitando in un paesino con appena qualche decina di abitanti, Amedeo(Alberto Sordi) vorrebbe trovare una ragazza e quindi riesce ad avere contatti con Carmela (Claudia Cardinale). Lei incomincia il viaggio in Australia per incontrarlo ma i due hanno dei segreti reciproci nascosti da svelare. Anche su questo film appaiono nomi come Riccardo Garrone già diretto da una stella del cinema che si chiama Pietro Germi sul suo film "Il ferroviere" e Angelo Infanti, che sarà diretto nel 1993 da Ricky Tognazzi sul film "La scorta" insieme a Ricky Memphis e Claudio Amendola. Alberto qui è davvero molto divertente e fa ridere una cifra; bisogna guardare il film. Bellissimo e ricercatissimo.
Film apparentemente leggero, apparentemente una gemmazione della commedia all'italiana. In realta' un film tragico sulle vite di tanti italiani costretti a vivere la lacerazione dell'emigrazione e ridotti ai margini di un paese che li accoglie solo per impiegarli nei lavori piu' umili. Il dramma della perdita della salute e della solitudine a volte estrema viene rappresentato senza ghirigori da Sordi, e si direbbe persino con una grottesca dignita'. Non c'e' un solo sussulto nella rassegnata compostezza del protagonista (appunto Sordi), che accetta tutte le disgrazie, in primis le malattie "professionali" contratte in miniera, senza fare un piego. L'amico impazzito, i poveracci che cercano moglie per combattere la solitudine, un universo pesto e dolente che stringe il cuore. Sordi straordinario nel delineare la personalita' del vinto. E noi ci permettiamo oggigiorno di proporre di mettere alla porta coloro che vi bussano. La memoria storica dovrebbe essere imposta per legge...