non mi è piaciuto assolutamente, l'attrice inespressiva la trama molto scontata e non si capisce molto bene sembrava chissà cosa dal titolo ma si è dimostrat mediocre è scadente
Devo dire che questo film ha superato le mie aspettative e mi è piaciuto, nonostante alcuni elementi fossero stati già visti in The Others (film che tra l'altro veniva citato nel trailer di The Orphanage... il che purtroppo mi ha in parte rovinato il finale). All'inizio il ritmo è un pò lento, ma, dopo la scomparsa di Simon, cresce e in qualche momento la tensione diventa abbastanza alta anche se l'unica scena di tutto il film (tra l'altro un pò prevedibile) che mi ha spaventato davvero è stata quella della vecchia che, dopo essere stata investita, ha afferrato il braccio di Laura; a parte quella, tutte le altre scene di paura sono state realizzate con molta cura e hanno suscitato inquietudine senza il ricorso a fiumi di sangue e violenza gratuita (per fortuna...); proprio per questo secondo me rappresentano uno dei punti di forza del film (molto bella è quella in cui la sensitiva sente le voci dei bambini). Insomma si tratta di un horror psicologico, guardacaso come The Others. E non è l'unico aspetto preso in "prestito" dal film di Amenabar (come già ho scritto prima): la storia è simile, l'ambientazione è praticamente uguale (grande villa antica), la protagonista è affiancata dal figlio e dalle anime di altri bimbi (=la kidman e i suoi due figli) e il finale è analogo, anche se quello di The Orphanage l'ho trovato più triste. Proprio per questi dettagli non penso di lasciare un voto molto alto: nonostante sia curato (soprattutto la fotografia, l'interpretazione della protagonista e anche le musiche niente male), The Orphanage presenta troppe analogie e di questi tempi io credo che ci sia bisogno di idee nuove e non delle solite minestre riscaldate, anche se fatte bene. Insomma bel film (forse il miglior horror uscito in Italia nel 2008, insieme a The Mist), ma poco innovativo. Voto 7 / 7,5.
molto banale con un finale scontatissimo che lo si capisce già da metà del film. L'attrice è molto brava e anche il bambino secondo me è una giovane promessa, peccato per la lentezza con cui si presenta il film.
Voto finale 5
Avevo eletto "The Poughkeepsie Tapes" miglior film horror visto quest'anno, ma "The Orphanage" sta quanto meno a pari merito. Bellissimo sotto ogni aspetto: storia, recitazione, fotografia, atmosfera, effetti sonori... in almeno un paio di scene ho sentito un brivido che mi saliva dalle gambe, e poi il finale... bè... impossibile non commuoversi. Bello, bellissimo, dopo questo film amo la Spagna un po' di più. Nota di colore: mentre lo guardavo, da un'altra stanza di casa mia ha iniziato a cadere dal muro, a più riprese, una carta geografica appesa con dello scotch biadesivo, facendo un rumore udibile dalla stanza in cui mi trovavo a guardare il film. Vi confesso che sentivo questi rumori provenire da un'altra stanza della mia casa in cui vivo solo io e la cosa mi stava inquietando. Metto in pausa, entro nella stanza e (ovviamente) non vedo niente, non faccio caso alla carta semi-staccata dal muro, mi giro di spalle rispetto ad essa e questa proprio in quel momento si stacca definitivamente, facendo anche parecchio rumore (è plastificata ed ha un cartone incollato dietro). Vi giuro che ho fatto un salto. Il che comunque dovrebbe far capire che il film è di grande atmosfera. Promosso col massimo dei voti.