Ho apprezzato molto questo cupo e claustrofobico thriller con la bellissima e brava Rachel Nichols nei panni di una ragazza imprigionata in un buio e deserto parcheggio e braccata da un folle psicopatico, discretamente interpretato da Wes Bentley, che infatuatosi della ragazza la sequestra e la sottopone a diverse torture soprattutto psicologiche. La trama è tutta qui, semplice quindi, ma la pellicola è ben realizzata, la regia e la sceneggiatura sono solide e non manca anche una buona dose di splatter (l'omicidio con la macchina nel parecheggio è favoloso) che non guasta mai.
Un buon thriller che merita di essere rivalutato.
Senza dubbio non ci troviamo di fronte a un capolavoro, ma come film di genere da vedere come passatempo direi che è più che dignitoso. P2 (mi rifiuto di usare il ridicolo titolo italiano) appartiene a quel filone di thriller/horror moderni in cui non ci sono mostri, maledizioni o serial killer in attesa di qualche gruppo di diciottenni beoti da massacrare; la minaccia è rappresentata da persone comuni, la cui follia esplode per motivi futili, se non inesistenti, portandoli ad accanirsi su un ristretto gruppo di sventurati. Questa volta nelle vesti di squilibrato abbiamo il giovane Tom, il quale, invaghitosi della bella Angela, impiegata nell'edificio in cui anche lui lavora come addetto alla sicurezza, non sapendo come approcciarla pensa bene di sequestrarla per poi mostrarle i suoi sentimenti a suon di crisi isteriche, minacce e atti criminali. La trama, seppur abbastanza originale, è davvero esile e prevedibile in molti punti, e non manca di far ricorso ad espedienti fin troppo abusati (il cellulare perso, la polizia che non si accorge di Angela per un pelo...), tuttavia si lascia seguire con piacere grazie a una regia piuttosto in palla, in grado di generare interesse e conferire ritmo alla vicenda. Altro aspetto apprezzabile del film è la plausibilità dei comportamenti e delle reazioni dei personaggi rispetto alla situazione in cui si trovano. Quante volte, seguendo film simili, siamo rimasti allibiti nel vedere gente che in teoria sta lottando per la propria sopravvivenza prendere decisioni contrarie ad ogni logica umana, indice di una sceneggiatura mediocre che, essendo incapace di passare da una situazione A a una situazione B in modo sensato, fa sviluppare gli eventi in modo forzato, costringendo spesso i personaggi a comportarsi come dei perfetti beoti per assecondare le esigenze di copione? In P2 invece le decisioni di Angela appaiono sempre realistiche e coerenti con il suo stato emotivo, e anche la follia d Tom è rappresentata in modo del tutto verosimile, con quei continui sbalzi d'umore che lo portano ora a esplodere di rabbia, ora ad avere un attacco di vittimismo. L'unica scelta discutibile è la sorte toccata al povero Karl, una morte assolutamente gratuita ed incomprensibile, ma è davvero l'unica cosa che stona. In definitiva, nulla per cui gridare al miracolo, ma se il genere piace e non si hanno troppe pretese è l'ideale. Il voto sarebbe un 6,5 ma non essendoci i mezzi voti allunghiamo pure un 7, perché dopotutto nel suo piccolo è un film riuscito.
Buon thriller ben girato e discretamente interpretato. Bella e convincente l'attrice protagonista, altrettanto azzeccato Wes Bentley dallo sguardo luciferino e maniacale. Il regista riesce pienamente nell'intento di "eccitare" lo spettatore che ogni minuto che passa vorrebbe serenamente rompere il muso dello psicopatico. La tensione regge per tutta la pellicola, ben scandita da ottime riprese e da un'atmosfera cupa e silente che contribuiscono in pieno alla riuscita del film. Insomma, un'opera a basso costo che soddisferà gli amanti del genere.
P2 è un genere thriller probabilmente a basso costo che narra la storia di questa ragazza (Angela)interpretata dall'affascinante attrice Rachel Nichols che sta finendo di lavorare in un agenzia la vigilia di natale; dopo che andrà nel parcheggio sotterraneo per andare a prendere la macchina e andarsene, la sua vita si trasformerà in un incubo quando sarà rapinata da un pazzo maniaco che gli farà di tutto e di più. Devo dire che l'attore Wes Bentley interpreta molto bene l'immagine del maniaco nei confronti delle ragazze. Dopo tutto anche se una pellicola realizzata a basso costo, rimane un opera discreta e soddisfacente da guardare per coloro che preferiscono vedere film thriller in cui c'è un matto che perseguita e maltratta una donna.
Come da titolo: film senza troppe pretese, qualche idea buona c'è come anche qualche momento di tensione, tutto sommato si lascia guardare.
Magari con attori migliori avrebbe avuto un riscontro maggiore.
pagina 1 di 4
(7/10)
