Un film che ti fa capire quanto insensata è la guerra, quanto può diventare cattivo l'uomo quando è inserito in un contesto di violenza e paura.
L'uso di diversi punti di vista (l'uso di telecamere a circuito chiuso, di youtube ecc) riesce a dare una visione più ampia e completa di questa tragedia che colpisce l'umanità.
Christian Governanti, 24 anni, Cologno Monzese (MI).
Comincierei subito dicendo che De Palma ha voluto, secondo me, dirigere e raccontare a suo modo questo film, insieme a tutte le altre cose, anche e soprattutto per staccarsi e prendere un pò di respiro dall'aria tesa e soffocante che da un pò di anni a questa parte gira a Hollywood... Ed esattamente così è stato...infatti, Redacted, non appare neanche lontanamente un film "Hollywoodiano", non è girato con sei/sette macchine da presa Panavision con cui sono stati realizzati prodotti altamente commerciali come 300 o il recente 10.000 B.C., non ha un budget cosmico e consistente e lo stesso vale per il cast, composto interamente da attori sconosciuti o addirittura esordienti... Avendolo (volutamente) visto con molta cura e attenzione, ho potuto notare che De Palma riesce in neanche 90 minuti, a suddivere la sua opera in 3 parti precise e ben definite: la vita quotidiana dei soldati americani in Iraq - lo stupro l'uccisone della ragazzina e della sua famiglia da parte di due di loro - le conseguenze di questo tragico fatto. Dato che sicuramente tutti voi che (credo) non abbiate ancora avuto modo di vedere il film, vi posso confermare quello che aspettate e sperate di sentire: sì ! De Palma ha fatto un film potente, sconvolgente e di forte impatto emotivo. L'aver girato il tutto usando la camera digitale, ha senza dubbio reso più vivido lo stile di vita dei soldati, e in particolar modo, la famosa e tanto discussa scena dello stupro, che viene mostrata allo spettatore attraverso l'obiettivo di una mini camera ad infrarossi, dato che, quando i soldati hanno commesso quel terribile scempio, in Iraq erano le 23.30 circa... quel che fa ancor più rabbrividire, è che uno dei soldati che a partecipato allo stupro, aveva posizionato appunto la mini camera sul suo elmetto, non dicendolo però ai suoi compagni che hanno poi vergognosamente agito sulla povera giovane, dicendo: "non vorrei che i ragazzi si sentissero a disagio..." Quel che ho capito guardando questo Redacted, è che De Palma ha fortemente voluto realizzare un film, o meglio, un mockumentary arrabbiato, vivido, reale, crudo, spietato, e allo stesso tempo, commovente, drammatico, freddo e agghiacciante, che sono in fin dei conti le stesse sensazioni provate dai soldati americani che combattono, sia nella pellicola che nella vita reale, al guerra in Iraq. Non è sbagliato, a mio avviso, paragonare Redacted proprio alla causa scatenante di tutto ciò, che è ovviamente l'11 Settembre 2001, giorno in cui furono rase al suole le Torri Gemelle del World Trade Center, che ha ispirato già 3/4 prodotti cinematografici, soprattutto perchè gli stessi protagonisti del film di De Palma, si sentono realmente inca**ati e assetati di vendetta contro il popolo iraqueno, che ha vergognosamente e letteralmente strappato agli Stati Uniti D'America uno dei simboli portati della propria storia. Non penso di sbagliare ritenedo Redacted un film assolutamente schizofrenico, che è in grado si scioccare, stupire e terrorrizzare.