bisogna avere un pò di pazienza per un inizio un pò lento,ma serve a farvi entrare nella storia.bello avvincente con il solitamente eccezionale denzel e un ottimo russel
ma chi e' che ha detto "denzel che interpreta il gangster piu' famoso che sia mai esistito?" :D ahahahahah e Provenzano? E Joe Gambino? E Frankie Costello? Eccetera Eccetera? :D ahahahah ancora qualche centinaio di film e di libri e (forse) potrete scrivere veramente opinioni sui film. 7 perchè di gangster movie ce ne sono di molti meglio e questo ha fatto successo solo grazie agli interpreti, al libro (a mio giudizio 15 volte migliore del film) e alla struggente pubblicità..ci hanno tappezzato pure le poltrone di casa mia con la locandina. Nel complesso film bello, ma ne cult ne (tantomeno) capolavoro. ciao belli
Un bel film, che dopo un inizio un po' lento e confuso, ti prende e non ti molla più. Bravissimi i due protagonisti. Ho apprezzato il fatto che non ci siano inutili scene di violenza gratuita.
L’appunto dell’eccessiva lunghezza che qualcuno ha mosso a questo film lo trovo del tutto ingiustificato. E non perché l’ho seguito da cima a fondo senza un istante di noia (come si fa ad annoiarsi, con due interpreti d’inarrivabile grandezza come Denzel Washington e Russell Crowe?). E’ che “American Gangster”sono due film in uno, il racconto di due realtà che, come i binari della ferrovia, corrono parallele senza incontrarsi, se non alla fine. Il criminale e il poliziotto. Frank Lucas, il Padrino nero tutto spaccio chiesa e famiglia, Richie Roberts, il detective scalcinato, tanto onesto da non arraffare a man bassa dal tesoro in cui incappa quasi per caso e da rifiutare le mazzette che i colleghi incassano senza batter ciglio, ma in compenso padre distratto e gran pu**aniere. Come dire che la realtà non è mai tutta bianca o tutta nera, ma d’un’infinita gamma di grigi.
Film molto lungo, dicevo, ma che non annoia, grazie al ritmo serrato, alla regia sapiente di uno Scott finalmente in stato di grazia, a suo agio con un genere mai praticato prima, e alle ottime interpretazioni, anche dei comprimari: agenti corrotti, tossici, il vecchio padrino siciliano, la matriarca nera, la moglie chic del criminale, quella grigia e tradita dell’investigatore…
Un’opera da sconsigliare agli stomaci deboli per la violenza e la durezza, mai gratuita, di diverse scene. Ma senz'altro da consigliare a chi ama il cinema di intrattenimento che ti tiene incollato alla poltroncina ed è tuttavia abbastanza intelligente da farti riflettere, e gli attori che sanno recitare come Dio comanda. A proposito: è scandaloso che Washington e Crowe non abbiano ricevuto la nomination. Bravissimi entrambi in ruoli non certo facili, ma se proprio debbo sceglierne uno, Russell,tormentato, dimesso e sottotono, umano e mai gigionesco, mi è piaciuto un peluzzo di più.