Una sapiente miscela di humor, azione, suspance arricchita ad un cast da sogno (Diego Conte, Eva Hanger, Miriana Trevisan e Massimiliano "Andy Garcia" Caroletti solo per citare alcuni iceberg dello star system) rendono questo lungometraggio un capolavoro assoluto. Imperdibile.
La sua candidatura ad honorem alla preservazione nella National Film Registry l'ha reso un must senza era, a conferma del meritato secondo posto nei migliori film italiani di tutti i tempi (Palma d'oro a Cannes nel 2008) preceduto dall'inarrivabile "C'era una volta in America" e susseguito da "La professoressa di lingue".
Non capisco il perchè di tanto astio nei confronti di un importante tentativo di produzione italiano, dall'esito sicuramente positivo. Il cast è prestigioso (Giannini, Franco Nero, Montesano, Don johnson..) e, al di là di facilissime ironie e pregiudizi, anche i volti televisivi prestati al cinema se la cavano benissimo (sopratutto, checchè se ne dica, Eva Henger e Miriana Trevisan). La Bouchet viene idolatrata da Tarantino, non vedo perchè debba essere criticata a priori, visto che il pubblico in sala scoppia a ridere a ogni sua battuta (volontaria!).Il film ha ritmo, ci sono belle scene d'azione, le location sono splendide, ed è un film divertente senza essere volgare. Vi dà proprio fastidio se in Italia riusciamo a fare un film d'azione divertente? Comunque finora la risposta del pubblico, dati Cinetel alla mano, è stata confortante, visto che il film è risultato quello con maggiori incassi di venerdi scorso. Non ci lamentiamo, dopo, quando dicono che il nostro cinema è deprimente, visto che ogni volta che c'è uno sforzo per fare qualcosa di nuovo, chi si azzarda viene stroncato impietosamente.
Film che ha momenti lenti con tensioni e dialoghi però molto efficaci, deve ringraziare il cast prima di tutto, nomi e personaggi secondo me che poteva anche risparmiare ma questo è il film di Tarantino odiato ed amato nello stesso tempo, un film soggettivo a mio parere che deve essere visto.
Incuriosito dalla presenza di un cast d'eccezione mi sono avventurato nella visione di questo film e... che dire... grande delusione. I grandi attori (Franco Nero, Giannini, Montesano, Don Johnson) sembrano divertirsi ma non paiono troppo convinti: la regia è assai scolastica e totalmente priva di mordente, i comprimari sono a tratti imbarazzanti ma, soprattutto, la sceneggiatura e i dialoghi sono davvero deprimenti. Il risultato è una commediola sconfortante. Eppure il cinema italiano, a partire da 'I soliti ignoti', di pellicole su furti e tentativi di furti ne ha sfornate in quantità... questa, a mio parere, è senz'altro la peggiore di tutte, segno evidente della profonda involuzione che ha colpito l'industria cinematografica nostrana. Ma finchè ci affideremo alla coppia Caroletti-Henger non credo che si farà molta strada. Della pellicola salvo solamente la locatione e le musiche. Un pò poco...