Questo film-musical ti porta veramente in un altra epoca con canzoni non sempre conosciutissime dei beatles, ma con arrangiamenti di vario genere musicale dal lento al rock e persino il gospel, che rendono molto più attuali le canzoni che hanno già di per se un enorme potenziale dando un'atmosfera coinvolgente. bravissimi tutti dalla regia alla fotografia, anche se la storia all'inizio può sembrare simile a moline rouge (altro eccellente film, doveva vincerlo lui l'oscar come miglior film e non chicago l'anno dopo,ma va be), attori straordinari visto che sono loro che cantano. momenti da brivido: "i want to hold your hand","let it be","hey jude". non ho apprezzato molto l'effetto psichedelico che non centra con il resto di "being for the benefit of mr.kite". peccato che non sono riusciti a mettere "yesterday"; comunque ho comprato subito la colonna sonora. punto negativo della versione italiana la traduzione dei testi fatta da un certo marco meta è orribile poichè ha sottotitolato solamente le prime 2 frasi di alcune canzoni e in altre nemmeno quelle, non permettendo a chi non conosce l'inglese di comprendere i testi cantati (cosa fondamentale per un musical) sapete come si fa a lamentarsi can la sony-columbia per aver accettato di distribuirlo in questo modo e oltre tutto poco pubblicizzato (ho visto che è presente solo in cinema piccoli o di nicchia tipo cult-movie). aspettando che l'errore venga corretto nel dvd o blueray vi consiglio di andarlo a vedere lo stesso perchè merita
"Across the universe" è un film sorprendente per le soluzioni visive, non solo della regia ma anche di fotografia e scenografia: consiglio la visione.
E' un musical in cui la storiella interna credo serva principalmente da servizio per unire la successione delle canzoni. Mi ha abbagliato la musica di grande livello, tutti ri-arrangiamenti delle musiche dei Beatles. Per chi è un fans dei fab-four questo film è quasi un "dovere". Per chi non conosce bene la musica dei 4 di Liverpool, un occasione molto interessante per scoprire un epoca, io credo. Sottolineo il mio "io credo", perchè all'epoca io manco stavo nel pancione della mamma, ho solo letto libri al riguardo e ascoltato musica o racconti.
Il film fa respirare l'aria degli anni 60, con una fotografia dai colori spesso forti per le scene americane, piu cupi quando si torna invece in Europa. Il direttore della fotografia è Bruno Delbonnel, che ho gia apprezzato nel "favoloso mondo di Amelie" e che appunto ritrovo, con il suo stile marcato, anche in molte sequenze di "Across the Universe".
Interesanti le apparizioni di Bono Vox nel film o alcuni personaggi che rievocano chiaramente musicisti fondamentali dell'epoca, come Hendrix
finalmente sono riuscito a vederlo, in una saletta di un cineclub, devo dire che è bellissimo, non annoia mai un secondo, bella la storia, bella la musica, belle le scenografie e i dettagli. Un film che merita, resta un mistero che sia passato inosservato nelle sale. Qui nella mia città nelle multisale non si è visto.
spettacolare... inizialmente non ne ero molto attratta, poi mi sono convinta a vederlo..il risultato? me ne sono innamorata.. mai visto un film musicale migliore di questo!!