Un film di animazione va valutato soggettivamente dal punto di vista dei più piccoli e del pubblico adulto.
Per i più piccoli, il termometro è dopo quanto tempo i bimbi smettono di essere interessati al film e iniziano a parlottare, muoversi sulla poltrona o spostarsi. Un ottimo film di animazione tiene incollati i bimbi sulla poltrona dal primo all'ultimo minuto.
In Shrek Terzo ho iniziato a sentire molti bimbi parlottare e spostarsi, tenuti a stento dai genitori dopo 30/40 minuti di film, sintomo che neanche a loro deve essere piaciuto molto.
Dico neanche perche', per lo meno il sottoscritto, lo ha trovato molto sottotono, soprattutto se paragonato agli altri due capitoli.
Vedibile in DVD ma non tanto da guadagnarsi la spesa del costo del biglietto al cinema.
Ieri ho visto questo film che è tecnicamente molto ben fatto. Alcuine scene sono veramente divertenti ed alcune trovate strepitose ma credo che abbia perso qualcosa rispetto ai primi due. Troppi discorsi morali (contro il bullismo e contro la violenza) che appesantiscono un film certamente carino e da vedere ma forse senza aspettarsi il livello dei precedenti.
Ritorna sul grande schermo il simpatico Orco che ha fatto divertire milioni di bambini, e non solo; ad accompagnarlo il fidatissimo Ciuchino e Gatto con gli stivali, compagni di sventura. Si parte in quarta cominciando dalle sfortune del principe Azzurro caduto in disgrazia, alle regalità di palazzo dove Sir Shrek e la Principessa Fiona fanno il loro ingresso in un susseguirsi di eventi catastrofici, che non faticheranno a strappare risate ai più piccoli e nemmeno ai più grandi.
La storia vera comincia con la divertente dipartita di Re Harold, che in punto di morte consegna la successione al trono nelle mani di Shrek; sentendosi inadeguato al ruolo, l’Orco parte alla ricerca di Arthur, colui che potrà degnamente rimpiazzarlo. La fresca notizia che presto diventerà padre non lo trattiene affatto dalla missione, facendogli vivere qualche sogno non propriamente piacevole. Attraverso un susseguirsi di eventi Shrek avrà a che fare con situazioni che lo metteranno in contatto con altri personaggi classici delle favole più conosciute (buoni e cattivi, da uno strampalato Merlino ad un truce(?) Capitan Uncino) fino al suo rientro, accompagnato dallo sfigato Arthur, dove ad attenderlo ci sarà uno stravolgimento del regno di molto, molto lontano. Ora le cose sono cambiate e il potere è detenuto da una vecchia conoscenza (e compari) che farà di tutto per avere la meglio sul malcapitato faccione verde, tra scorribande e atti criminali. Un faccione, quello proiettato davanti ai nostri occhi, impreziosito da uno sguardo sornione ma acuto, pacato ma attento e che, grazie all’evoluzione tecnologica dell’animazione, acquista sempre più fattezze ed espressioni umane. Un personaggio in grado di contare sulle proprie forze e che rivolge l’oltraggioso ghigno verso ideali di lealtà, amicizia e fratellanza, nascosti sotto movenze non proprio delicate, ma cariche di simpatia. Si fatica a credere sia solo un cartone animato.
Shrek e Fiona sono, in questo terzo episodio, meno protagonisti del solito e i personaggi minori (ma non troppo) si contendono la scena a gomitate, riuscendo a far emergere personalità ricche di umorismo che nulla sottraggono alla regale coppia, anzi. Papà Shrek chiude il film felice e contento in compagnia dei suoi agitati marmocchi, con il regno affidato alla cura di buone mani. In conclusione, un film da vedere allegramente con figli, nipoti, fratelli o amici, per ridere assieme e spensieratamente di un’avventura che riesce a conquistare.
credo che è stato uno dei pochi film d'annimazione, dove ho riso meno, 4 le battute che fanno sorridere (senza scoprire i denti), una storiella che doveva essere profonda incentrata sulla paternità di Shrek, e e in secondo piano sulla rivincita di Azzurro.
E Ciucchino???!!!, cosa e successo a ciucchino, inriconoscibile, era lui che dava allegria, messo da parte come dice lui stesso "trasformato in una spalla di secondo livello!!!"
Credo che la dreemworks debba trovare nuovi personaggi, questi sono esauriti!.
7,00€ buttati.
Era uno dei film più attesi della stagione, dopo il divertimento dei precedenti e dello spezzone visto agli Universal Studios...
Come spesso accade le troppe aspettative si infrangono in una realtà ben diversa, il film è completamente diverso dai precedenti, molto poco divertente, con pochissime battute degne di nota, con una storia senza troppa inventiva..
I personaggi sembrano caricature di se stessi e non c'è più quella parodia che impregnava i film precedenti!
In definitiva per me e mia moglie una completa delusione!!!