Trama
Stuntman Mike (Kurt Russell famosissimo Iena Plinskin in 1997 fuga da N.Y.), è un Killer che trova appagamento ad uccidere le donne provocando incidenti con la sua macchina rinforzata di barre d’acciaio.
Il primo tempo è dedicato alle prime 5 vittime…. Il secondo alla ricerca di altre vittime da uccidere allo stesso modo!
Finale allucinante, insulso e stupido!
Non fateci caso se ogni tanto vi sembra di vedere immagini rovinate come vi fosse la pellicola graffiata, l'audio che salta , mancanza di fotogrammi e immagini in bianco e nero come tutto un tratto vi fossero dei problemi.
Personalmente l’ho scoperto dopo che è una delle scelte demenziali di Tarantino….
E personalmente penso che se le poteva evitare!
Non gli è riuscita certamente quell’opera d’arte che ha fatto con il bianco e nero di Kill Bill o con l’inserimento dei cartoni animati sempre in tale film!
Certo i film proiettati nelle grindhouse, sono film di seconda mano, di serie B di temi scartati dai circuiti più ufficiali. proiettati in sale altrettanto decrepite….. ma questa volta il genio di Quentin Tarantino ha toppato alla grande! Scelta cinematografica e film non combaciano e non legano!
Tarantino sarà anche un maestro… ma l’accozzaglia di riferimenti a vecchi film, come Junior Bonner o Duel o la macchina nera se li poteva proprio evitare. E l’aver inserito attori con le stesse parti nel film medesimo o una suoneria di un cellulare che richiama alle sue precedenti pellicole non hanno certo giovato a far apprezzare di più questo film!
Leggendo certe recensioni questa è arte evoluta… ma a me sinceramente è sembrata una scopiazzata di altri film già visti!
Insomma questo non è il solito film alla Tarantino, non è uno di quei capolavori al quale ci ha abituato, è un film privo di idee, privo di trama e anche mal realizzato.
Salvo solo la colonna sonora!
Gli americani lo hanno catalogato nei flop, la critica europea lo ha innalzato a successo!
Io concordo con il giudizio americano!
Da acquistare quando uscirà solo perché le cineteche personali non possono avere dei buchi …. Purtroppo con questo film il buco sarà riempito da un film che non vale ne il prezzo del biglietto ne quello sicuramente di un dvd!
noto con estremo piacere che ragazzi i giovani "critici" conoscono bene la cinematografia degli anni '70, in particolare il genere B-movie, tanto da criticare aspramente questo "omaggio".Difficilmente leggo attacchi cosi accese nei confronti di remake malriusciti (Vailla Sky su tutti) eppure "tutti" sono esperti del B-movie anni '70. Mi tengo il dubbio e dico a chi vuol veramente approfondire l'argomento di tenersi vicino telecomando,carta e penna durante la seconda visione del DvD. Tarantino ha confezionato un buon prodotto, unico neo la mancanza di un intervallo che giustificherebbe la bonta'della pellicola nel secondo tempo. Buona visione a chi crede nel Cinema.
...alla mia età ho visto un bel pò del cinema che Tarantino racconta in Grindhouse, e di quella televisione, e quindi il film mi ha affascinato . gli annu '70 hanno prodotto una marea di film di serie b che tutti ricordiamo... provate a collegare i neuroni, avanti... Quentin compie una rivisitazione molto raffinata, sotto tutti i punti di vista , senza stare a menarselo più di tanto sulla trama, che in quei film era quello che era... quindi piantatela di dire che il film non ha storia... se è stato volutamente costruito così...
è comunque un Tarantino minore, sempre che ciò possa essere possibile... voto 8
mi sembra che nello spazio opinioni di questo film ci sia una guerra che gioca al rialzo e al ribasso. tanti i "10" e tanti gli "1", ma la media resiste sul "6" per accontentare tutti... forse...
quel che è certo è che "6" non è la media che merita questo film. lo sanno i votanti "10", come lo sanno i votanti "1". questi ultimi in maniera particolare, pronti a votare "8" per una ca**ta come "Io sono leggenda", ma che non vogliono dare soddisfazione ad un film che non è vero non è stato capito. non c'è niente da capire. c'è solo da ammettere il solito genio tarantiniano che ha avuto il grande pregio di incuriosire anche chi non aveva mai visto un b-movie in vita sua o non se lo ricorda quasi... (come me per esempio). oppure il grande pregio di scatenare reazioni del tipo "non ne ho mai visto uno e a questo punto mai ne vedrò". vi sembra poco? è un film che crea opinione. positiva o negativa, consapevole o no... direi che solo per questo merita un applauso; senza contare che il film è bellissimo con quelle musichette anni '70 (quelle me le ricordo bene; accompagnano una buona fetta dei film su La7 che non guardo ma che ascolto dall'altra stanza). bellissimo perchè si assiste ad uno spettacolo e ci si prende in giro anche come spettatori. si sorride delle idiozie di cui ci ha nutrito il cinema o di quel genere di spettacolarità che al giorno d'oggi non sarebbe sufficiente a creare un kolossal, ma in quegli anni poteva in molti casi divertire, stupire, appagare. sì insomma, filmetto su filmetto probabilmente ogni tanto scattava il semicapolavoro (che oggi magari ci farebbe ridere, ma che allora ci avrebbe fatto gridare al miracolo). non dico che questo film valga un "10", ma essendoci la suddetta guerra in corso, non posso dare l'8 che vorrei sapendo che arriveranno altri "1" a stroncarlo. bisogna mantenere la media del "o lo amo o lo odio". do quindi un "10", ben consapevole che la media generale non si schioderà dal "6" che da mesi vedo in questa pagina. e comunque, per farla breve, il film mi è piaciuto, mi ha incuriosito, mi ha fatto sorridere. chiaro che mi sono tappata le orecchie durante il 90% dei dialoghi idioti, fedelmente imitati. ma attenzione. dentro la banalità si è intuita una ragione nascosta, a tratti evidentissima, a tratti meno. certamente gli espertoni di quei film che hanno ispirato quest'opera hanno colto molte più cose di me. non importa... dietro a questo film c'era un bel messaggio sul divertimento. l'importante è divertirsi e io mi sono divertita.
Non sono un fan di Tarantino e non sono andato in visibilio nè per "Le iene", nè per "Pulp fiction" e tanto meno per i due "Kill Bill". Però devo dire che da "Grindhouse" mi aspettavo molto di peggio. Invece mi è piaciuto abbastanza. Sarà che a me piacciono parecchio le ambientazioni pop-psichedeliche degli anni '60 (mi riferisco alla prima parte del film), sarà per la strutturazione anomala del film, ma mi è piaciuto abbastanza. Certo, non è un capolavoro ma è un film da guardare, levandosi però la puzza da sotto il naso. E' da prendere per quello che è. Certo, trovo abbastanza curioso che gente che è andata in brodo di giuggiole per i 2 Kill Bill, dove le situazioni inverosimili e strampalate abbondavano (davvero fastidiose, basti pensare all'infinito combattimento della Thurman con 500 uomini nel ristorante giapponese, davvero insopportabile, tanto per citare la più eclatante), rimanga poi deluso dal finale di "Grindhouse", certamente tutt'altro che impeccabile, ma in puro stile Tarantino. Non mi si venga a dire che le sceneggiature dei suoi precedenti film erano impeccabili ...
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(6/10)
