Una pellicolla italiana che esce dagli schemi:non è nè una commedia idiota,ma neanche un film drammatico sulla crisi di mezza età.Anzi il film tende a seguire una scia Pulp(Stile Tarantino):un racconto drammatico,violento ma anche triste e ironico. Protagonisti di questa storia sono dei reietti:il passivo autista di bus Franz(Valerio Mastrandrea);la ladra Leila(Giovanna Mezzogiorno);l'agente dei servizi segreti educato e malinconico Matera(Ennio Fantastichin);l'agente dei servizi segreti Garofano(Francesco Pannofino),ignorante e violento;il suo compare Diolaiti(Roberto Citran),gelido e sadico.
La sceneggiatura risulta efficace,la colonna sonora in sintonia ma punto di forza del film è il cast:simpatico Mastrandrea,nel ruolo di un fallito;il sempre bravo Fantastichini;Pannofino e Citran rappresentano quei caratteristi che il cinema italiano dovrebbe utilizzare più spesso.
Non un capolavoro,ma per chi vuole vedere un film italiano insolito,allora non perdetelo.
Ve lo consiglio.... davvero un bel film! Non stupisce la bravura degli attori... Mastandrea e Mezzogiorno... una bella coppia! Lei bellissima e lui sempre con il viso da bravo ragazzo che nonostante tutto continua a fidarsi di lei e delle sue bugie. Alla fine resti con il dubbio.... ma chi è il buono e chi il cattivo del film! Infatti, per tutta la proiezione i cattivi sono comunque interpretati con un occhio di comicità ed i buoni dimostrano di essere i "banditi" della situazione! Ve lo consiglio!!!
Film sconclusionato e presuntuoso, con personaggi inverosimili e forzati che scadono nel ridicolo e una trama inconsistente e cervellotica non in grado di supportare le due ore di tortura a cui si sottopone lo spettatore. Il montaggio a spezzoni risulta faticoso e snervante.
Unica nota positiva la bellezza della Mezzogiorno.
Pessima sceneggiatura e interpretazioni che sarebbero fuori luogo anche nella peggiore fiction italiana. Una storia insulsa e la pretesa di essere un film noir a tutti i costi segna questo film già nei primi due minuti. Brutto, molto brutto anche ennio fantastichini. Siamo lontani anni luce da una ripresa del cinema italiano se questi sono i film che la critica considera "ben fatti".