Metto un voto alto non solo per alzare una media che, a parer mio, è indecorosamente bassa, ma anche perché la lentezza di cui viene da più parti tacciato questo film non deve essere forzatamente indice o espressione di un film brutto.
Chi ha desiderio di vedere un film d'azione vada a vedere i film d'azione e non si faccia infinocchiare dalla pubblicità che, con sagaci stacchi ed inquadrature rapidissime, fa apparire un film quello che non è... Quante volte vi è capitato? La pubblicità del film è una cosa, il film un'altra.
Bene! Visto che i trucchetti che usano li conosciamo, non facciamoci ingannare! Detto questo mi ripeto: se volevate vedere un film d'azione avete sbagliato sala. Questo è e rimane un'ottimo film, interpretato benissmo, diretto eccezionalmente, con un'ottima ambientazione ed una bella ed intricata storia.
Quindi un bel 9 meritatissimo (10 per alzare la media).
"tanto potere in così poche mani"..così de niro nel suo personaggio descrive in sintesi cosa sia in realtà la cia; in questo film ci delizia con uno squarcio di 20 anni sulla storia americana (e mondiale), sul come la cia sia diventata un organo di intelligence così potente e così poco sorvegliata, e come in quegli anni pochi uomini anonimi e nascosti nell'ombra abbiano potuto cambiare il mondo. a mio parere un bellissimo film che ci mostra come un uomo pieno di convinzioni e buoni propositi finisca per rivelarsi come causa della propria distruzione interna, sia dal punto di vista mentale che famigliare, portando il protagonista alla cancellazione dei propri principi morali ed al porre sempre al primo posto il proprio paese e la salvaguardia del proprio lavoro. una personalità tormentata e silenziosa, fin troppo razionale che lo aiuterà a divenire l'uomo pilastro dei servizi segreti. un film che pur non rispecchiando le mie preferenze, è riuscito a farmi tenere mente e occhi incollati al video; più di 2 ore e mezza di film che intreccia l'oggi del 1961 con i 20 anni precedenti in flashback e dialoghi significativi per la compresione del film e non solo, ma anche per la comprensione del meccanismo della politica estera e della storia recente. forse un po impegnativo da seguire perchè bisogna stare appunto molto attenti agli intrecci dei personaggi ed ai dialoghi intercorsi, soprattutto per una come me che di storia politica ne sa ben poco, però comunque molto ben riuscito!
da segnalare il cast stellare ovviamente!
cmq non capisco come un film del genere possa avere 4 come voto..se l'argomento è troppo difficile e risulta complicato seguirlo non per questo è un film schifoso o fatto male, significa che è un film da osservare attentamente ed ogni minimo riferimento ti da sfumature per comprendere la storia
Quando si dice che il cinema è anche cultura bisogna pensare a cinema come questo, come Munich e altri...
Film forse lenti, ma secondo non sono fatti per sfondare al cinema, ma per raccontare a tutti noi una storia vera.. ben vengano questi film in un epoca dove vengono esaltate le baggianate e dove la gente è troppo ignorante per farsi un po di cultura..
Ma come si fa a dare 1 a un film simile??? non è mica "viva la foca" !!! Cosa significa che è lento e la gente si addormenta?? Quella gente evidentemente ama altri tipi di film, però c'è differenza tra il dire: "non mi piace" e il dire che un film è una schifezza! Dite che amate i film d'azione o le commedie e vedetele pure, ma evitate di denigrare un film soltanto perchè il suo scopo è quello di descrivere anzichè sbalordire!
Personalmente non ritengo che sia proprio il genere di film che necessita del grande schermo per essere gustato, però basta documentarsi prima di andare a vederlo, sul genere in cui rientra. L'ho trovato molto interessante: un atto di denuncia di un sistema, ma anche una riflessione sulle conseguenze del machiavellico "fine che giustifica i mezzi" e sulla "ragion di stato". Vi pare tanto poco, in questi tempi, vedere un'opera che analizza criticamente la storia più recente e che provoca una riflessione sul senso della vita?
La parabola di questo "idealista", il confronto generazionale, l'ipocrisia di un sistema, l'arroganza del potere.....una quantità di spunti e di chiavi di lettura difficilmente calcolabile dopo una sola visione.....e la gente si addormentava in sala? Io dico che il cervello di quella gente si è già addormentato da un bel pezzo, sedato dai reality, dalle commediacce fatte con lo stampino e dalle surreali esplosioni da action movie made in usa!
10 per alzare la media, non è un capolavoro, ma è un gran bel film intelligente e neanche troppo difficile da capire. Certo, è lento, ma perchè? Taxi Driver, Toro Scatenato o il Padrino erano film veloci?
Mi spiego meglio, non è neanche paragonabile a questi grandissimi film, li cito solo per dire che un film non si può giudicare in base alla lentezza.
Anzi, De Niro cerca di riprendere a mio parere lo stile dei migliori registi con i quali ha lavorato. E' molto pesante, è vero, ma non vuol dire che sia brutto, è un bel film, ottimamente recitato. Di certo non può piacere a chi ricerca ritmi serrati, neanch'io vado matto per questi ritmi lenti ma ripeto, non vuol dire che sia una schifezza, anzi.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.
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(5.5/10)
