Sinceramente non prediligo questa tipologia di film che, benché drammatico di base, può esser definito anche sentimentale.
E' un film di notevole livello, nella cura della sceneggiatura, della fotografia e costumi, nella cura del dettaglio e in un certo qual modo anche nella realtà che racconta, fatta di matrimoni sbagliati, tradimenti e perdoni.
A me è piaciuto molto e lo consiglio.
Capolavoro di film. Era tanto che non cercavo una bella storia d'amore, non quei soliti film adolescenziali. Questo film parla di un amore nato poco alla volta, sbocciato dopo tradimenti e una convivenza forzata in un paesino massacrato dal colera. Lui, un uomo sensibile e molto intelligente, si innamora di una ragazzetta viziata e frivola. Molto bella l'evoluzione dei personaggi, lei che si rende conto che l'uomo che ha sposato e tanto a lungo odiato, è in realtà quello che può dargli la felicità che cerca; abbandonando così quell'amore frivolo dell'amante, per l'Amore sincero e passionale del marito. Lui anche matura nel corso della storia, si apre di più e, impegnandosi nel lavoro, trova davvero se stesso e allo stesso tempo capisce che non riesce a stare senza la moglie. A questa bella trama si aggiunge lo scenario drammatico della povertà, della situazione in Cina in quei anni e l'epidemia di colera, che finirà per prendere anche l'amato dottore. Infine il perdono, sopratutto da parte di lui. Bellissima la scena in cui lei gli rivela di essere in cinta ma non sa se il figlio è suo o dell'amante, ma lui la perdona, nonostante questo. Perchè ormai sono lì e sono loro due, solo loro due. Incantevole la sceneggiatura, i costumi e la colonna sonora, una brava naomi watts e, come sempre, un superlativo Edward Norton. Una storia d'amore finalmente diversa, che ti tocca l'anima.
Il velo dipinto è una storia sull'amore, così come Via col Vento non lo è per niente... due splendidi film appartenenti a momenti diversi, a parere mio così "opposti" da incontrarsi...
"Il velo dipinto" è la storia di un amore mai nato tra due persone, la cui convivenza finisce per divenire una tortura reciproca, da cui solo una morte, alla fine cercata fin dall'inizio forse, salva l'altro dalle catene del matrimonio.
La grande bellezza del racconto sta proprio nella spietatezza con cui viene descritta, senza veli, appunto, la difficolta' di un vivere insieme impossibile, aldilà di ogni sforzo di reciproca comprensione.
Una frase spiega tutto, piu' di ogni commento, rispetto al sentimento che la protagonista nutre verso il marito: "come se una donna avesse mai amato un uomo per le sue virtu'!".
Visto che non ho letto l'omonimo romanzo, mia madre ha avuto modo di constatare che, nonostante diversi tagli, il film è sostanzialmente fedele al romanzo che lo ha ispirato, fatta eccezione per l'ultimissimo finale, creato ex novo per la pellicola (e di cui forse non ce ne sarebbe stato bisogno).
"Il velo dipinto" è un film elegante e ben confezionato che presenta una trama (almeno per chi non conosce il racconto) originale, nuova, accattivante ed affascinante. La stessa si sviluppa chiaramente e coerentemente senza problemi anche se la narrazione, così come la regia, risulta evidentemente anonima.
Tecnicamente ci troviamo di fronte ad un bel lavoro: la fotografia è a dir poco notevole, buono è il montaggio, belli i costumi, riuscita la colonna sonora ed affascinanti sono le scenografie, anche se risultano costituite, per la gran parte, dagli splendidi paesaggi della Cina. Non del tutto soddisfaciente è il trucco, soprattutto nella realizzazione dei cadaveri causati dal colera, che sembrano veramente dei manichini.
Comunque le atmosfere sono abbastanza suggestive, almeno ad un primo impatto, ed il dramma sentimentale risulta credibile, oltre che dalla sceneggiatura, dalle buone performances degli attori principali, l'intenso Edward Norton e la convincente Naomi Watts. Performance non rilevante o addirittura mediocre quella del vero compagno dell'attrice, Liev Schreiber, anche se compare poco.
"Il velo dipinto" è un film delicato e sincero, ma purtroppo, nonostante la buona confezione, non riesce a convincere per un principale motivo: la sua freddezza. Infatti la storia ci viene solamente mostrata nel suo farsi e non c'è nessun tipo di coinvolgimento, profondità ed emozione, come credo invece sia avvenuto nel libro. Anche per questo, diversi passaggi risultano noiosi.