Un film sicuramente valido, ottima la fotografia, convincente la sceneggiatura, magistrale l'interpretazione di Penn (un pò sottotono la Winslet e Law), regia curata e non invasiva. Molto ben tratteggiato il personaggio del protagonista che, dal nulla, riesce a diventare il paladino dei meno fortunati (ce ne fossero, in politica, di uomini così!). Tuttavia, non dò un voto alto al film perchè (ma questi sono gisti personali!) a tratti l'ho trovato un pò lento e macchinoso, quasi soporifero. Secondo me, poteva essere reso sapientemente più concitato ed intrigante. Ma tant'è.
Un grande Sean Penn, ho pianto quando rinuncia al discorso scritto e a braccio tira fuori tutta la rabbia. Era tanto tempo che un film sul tema della politica non mi emozionava e motivava così tanto.
A parer mio il film è molto bello, godibile, in una storia comunuqe non banale, se non altro per lo spessore e la completezza, in ogni sfaccettatura, con i quali vengono rappresentati i presonaggi principali..inquadrando due categorie di persone che ad oggi sono ancora esistente ed attuali..la scalata del povero che mette da parte i boni principi riducendosi allo stesso livello dei suoi nemici per rimanere a galla, e chi si accontenta di 'osservare la vita' finendo, per quanto con il suo atteggiamento cerchi di evitarlo, di soffrirne ugualmente gli scotti che essa fa pagare senza neanche godersela. Bravo Jude law..meno Sean Penn
La storia non è brutta ma è incredibilmente incasinata all'inizio e spesso si perde il filo della storia, inoltre tende a essere noioso in certi punti, ottimo però tutto il cast, soprattutto il mitico Sean Penn che interpreta benissimo la parte del così detto "zotico", molto bravo anche Jude Law che sta crescendo come attore e sta sempre più perdendo la sua fama di bello e basta, insomma un film tenuto su solo dai grandi attori ma che da solo non starebbe in piedi!