sarà forse forte per gli americani il messaggio di clint ma per me il film è una grande delusione. aspetto di vedere quello dal punto di vista giapponese ed a questo proposito ricorso al ragazzo di palermo che clint ha fatto un intero film con gli okki giapponesi.
dicevo delusione, si perchè a parte il colore mi aspettavo molto di più.grazie comunque di esistere clint.
Con questa sua opera, il vecchio clint porta sul grande schermo uno tra i più bei capolavori della storia del cinema. sono del parere che questo film si differenzi molto rispetto ai suoi simili. tutte le altre pellicole si soffermano sostanzialmente nel far vedere un solo aspetto della guerra, ovvero le atrocità che essa causa sul campo di battaglia (non so se mi spiego). eastwood invece si concentra su un altro aspetto oltre quello, la sofferenza e la disperezione dei soldati, dopo la guerra. credo che lo scopo del regista sia stato quello di far vedere due guerre, una delle due è senz'altro quella combattuta sull'isola di iwo jima l'altra invece, è quella che devono combattere i singoli personaggi con la loro coscienza, sapendo che dovranno vivere il resto della loro vita con la responsabilità della morte di tantissime vite umane alle loro spalle, e credo che questo non sia assolutamente facile.
per concludere, sono convito che clint eastwood si sia nuovamente superato realizzando questa meravigliosa pellicola, per questo gli attribuisco un 10 pieno.
aspetto con ansia il secondo atto!!!!
Clint Eastwood porta sul grande schermo la guerra di Iwo Jima, vista dalla parte degli americani in attesa del seguito Lettere da Iwo Jima, visto dalla parte dei giapponesi, in questo film come detto visto
dalla parte degli americani, racconta la guerra in una sorta di epocale battaglia, effetti speciali grandissimi come non se ne erano mai visti
in un film di Eastwood, e grandi attori, con un Ryan Philippe in gambissima!!!
Questo film lo consiglio a tutti gli amanti dei film di guerra e non!!! Infine quello scatto della bandiera alzata dai soldati americani per non dimenticare quegli eroi!!!
D'accordo è un grande film, ma perchè quel faccia a faccia del figlio con il padre? non era necessario. e' stucchevole! e soprattutto perchè quell'uso eccessivo dei flashback? la storia è bellissima! lo sarebbe stata ancor di più se fosse stata lineare!
i temi sono eccellenti. in primo luogo l' "inesistenza" di eroi. i militari combattono solo per lealtà verso chi gli stà vicino. perchè partire per un altro paese per ammazzare un'altra persona che nemmeno si conosce? sarebbe meglio rimanere a casa dalle proprie ragazze, che si staranno sicuramente "consolando". i veri guerrafondai sono gli uomini che sono nelle retrovie. quelli che sono seduti dietro una scrivania, sia civili che militari, e che danno solamente ordini (per esempio il nostro presidente della repubblica, a cui qualche giorno fa sentivo dire che c'era necessità di denaro per sostenere gli "inevitabili obblighi internazionali").
in secondo l'utilizzo che lo stato può fare della propria gente. i tre "eroi" sono tre burattini, che lo stato sfrutta per aiutare lo sforzo bellico. uno dei tre ci prova a rifiutare, e cosa gli succede viene rispedito al fronte. essere contro il proprio governo non significa essere contro la propria patria!
detto questo ... l'unico consiglio che posso darvi è vedete il film, lo merita
Permetto di aver visto il film a notte inoltrata e la visione del film non mi ha certo aiutato a svegliarmi un po'. 2 ore di film per dire che i veri eroi della prima bandiera issata nn erano loro e per dire che per gli americani il fine giustifica i mezzi.....bah
salvo solo l'ottima fotografia, veramente azzeccata in questo caso. speriamo che letters from iwo jima (canditato all'oscar) sia di un'altra pasta....