Anime stupendo e toccante. Non ho mai visto niente del genere nella mia vita e ,anche se sconsigliato agli impresionabili per via della violenza, credo che tutti dovrebbero vederlo e rendersi di quante cosa un anime come questo può insegnarci. La discriminazione/razzismo sono alla base. I Diclonius (esseri mutanti fin dalla nascita con delle corna in testa) sono trattati come besie fin dalla nascita solo per la loro diversità. Essi hanno delle braccia invisibili chiamate VETTORI che variano da Diclonius in Diclonius (es. Lucy ne ha 4 lunghi 2 metri mentre Nana ne ha 4 lunghi 5 metri e Mariko,la più forte, ne ha 26 lunghi 11 metri ) esse sono in grado di tagliare strappare o fare implodere/esplodere i corpi come nulla fosse. Queste però di naturea servirebbero solo per difesa,infatti i Diclonius se trattati umanamente sono gli esseri più dolci della terra ma se trattati male diventano degli assasini spietati anche solo a 3 anni. Gli scenziati gli attirbuiscono una malvagità che in verità non possiedono. Quì è la base di Elfen Lied. Chi è il mostro? il mostro...o chi ha fatto si che diventasse tale? mi sono identificata in Lucy immediamente e posso solo dirvi che adesso vedo gli umani (noi) con ochi diversi e sono molto più incline alle diversità,chissà che un giorno qualcuno con delle piccole corna non venga a migliorarci la vita. Amo questo Anime lo amo tantissimo e sono convinta che lo amerete anche voi...pura poesia
La sola sigla, una sinergia di grafica d'ispirazione klimtiana e di suono dalle reminiscenze gregoriane, varrebbe l'acquisto del dvd.
Riguardo all'opera vera e propria, essa si presenta come un bizzarro accostamento di splatter, assai violento e sulle prime soncertante a dire il vero, e di commedia.
Il connubio è concettualmente di difficile risoluzione: l'aspetto più dinamico (uso un eufemismo) della storia, crudo e e ruvido, è funzionale all'evolversi della commedia, oppure è la parte più leggera del narrato a servire da intermezzo commerciale alla pura violenza, essa stessa trovata commerciale utile a colpire il grande pubblico?
Devo dire la verità: non conosco i calcoli di target degli autori nè i loro più intimi pensieri, ma in Elfen Lied, dalla sigla fino al finale, ho trovato tanta poesia.
Un plauso a chi è riuscito a mescolare con tanta sapienza commedia, dramma, violenza (non solo splatter, vi si trovano anche veri e propri psicodrammi personali) e profondità emotiva in un unico prodotto.
Per me, un'opera strepitosa.
Penso che Elfen Lied sia una delle serie animate giapponesi più belle mai concepite. Oltre che ad avere una trama avvincente che ti tiene attaccato allo schermo ogni minuto che passa, presenta molte caratteristiche che lo rendono un prodotto video particolarmente riuscito. Innanzitutto il numero ridotto di puntate (13 + 1) garantisce che si abbia una storia sviluppata in modo adeguato senza diventare prolissi (Risulta difficile mantenere la suspance narrativa in una serie animata con 260 puntate, tipo Inuyasha). Un altro elemento positivo risulta essere l'inserimento di elementi che apparentemente non hanno nulla in comune gli uni con gli altri, vengono affimcate scene splatter (con braccia e gambe che volano da tutte le parti) a momenti di Humor che strappano un sorriso. I personaggi principali sono pochi e ben definiti, si sviluppano durante la serie in alcuni casi compiendo delle vere e proprie metamorfosi caratteriali. La grafica è magistrale e rende perfettamente ciò che l'anime vuole trasmettere. Una critica che spesso viene mossa riguardo a Elfen Lied, riguarda le numerose (anche se non ricorrenti)scene di nudo presenti lungo tutta la serie. Ebbene, le suddette scene non vengono inserite per divertire il pubblico maschile, ma bensì per introdurre alcune situazioni o descrivere scene particolarmente violente. A parer mio Elfen Lied non è assolutamente un Hentai, è una serie animata di qualità veramente ottima e consiglio a tutti voi di guardarla.
L'unica difficoltà incontrata e abastanza ricorrente, causa la scarsità di fonti, è trovare la serie in italiano, comsideratevi fortunati se ne trovate una copia sottotitolata nella nostra lingua o sarete costretti, come la sottoscritta, a guardarla in lingua straniera (Consiglio lo spagnolo, perchè i dialoghi risultano quasi interamente comprensibili!)
Un anime drammatico e psicologico che fa riflettere ed anche se la trama non è delle più originali, dialoghi, scene e musica sono amalgamati in una perfetta armonia capace di far affezionare lo spettatore a personaggi anche secondari
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.
pagina 1 di 2
(10/10)
