Non copisco cosa volesse rappresentare questo film. E’ una storia comico-grottesca o è una storia drammatica? Inverosimile, ingenuo, comico ...o meglio dire ridicolo!! Il dottore, interpretato da Michael Caine sembra una citazione ad un altro suo personaggio meglio riuscito: Ebenezer Scrooge in Festa in casa Muppet, il pathos del personaggio è senz’altro simile... Un manicomio moderno che sembrava un hotel di lusso in un’epoca in cui i manicomi erano dei posti infernali... gli cambiavano le lenzuola tutti i giorni... ma le avevano le lenzuola??? Avevano i letti? La trama non sta in piedi, a tratti appare moralista come solo gli americani sanno fare. Ci sarebbe molto altro da dire, ma basta una parola: Brutto, davvero un brutto film che con il Marchese de Sade non c’entra nulla. Vorrei dargli zero come voto, ma(a parte che non si può), una stella se l’è conquistata con la frase più riuscita del film: “Dio ha lasciato suo figlio appeso come un quarto di bue, chissà cosa farà a me...”
Ho letto delle recensioni davvero crudeli nei confronti di questo film, e mi sembrano infondate. Quills ha sortito un effetto strano su di me: mi ha scosso, mi ha commosso, mi ha messo paura, mi ha sconcertato, mi ha entusiasmato e sopratutto mi ha fatto riflettere. E' uno di quei film che può piacere o non piacere, ma che sicuramente non può lasciare indifferenti. E' assolutamente da vedere. E' assolutamente da vedere. Sono incredibili le emozioni che può suscitare: emozioni anche radicalmente differenti fra loro, ma che riescono a trovare un "che" che le collega. E poi porge moltissimo materiale su cui riflettere.
Non trovo una critica che potrei muovere nei suoi confronti.
Il film è sconsigliato ai minori di 18 anni: ciò e da tener da conto.
Sofia Cariati, 15 anni, Villanova del Sillaro (LO).