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Le colline hanno gli occhi

Opinioni presenti: 68
Media Voto: Media Voto: 6.5 (6.5/10)

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Mah..non è male!!

(7/10) Voto 7di 10

Come splatter è a livello "hostel",crudo e senza pietà,xò sono un poò rimasto con l'amaro in bocca per la regia..insomma + ke persone ke hanno subito modifiche genetiche a causa degli esperimenti,sembrano proprio mostri di film horror anni '90 e non sembrano affatto le foto vere proposte nei titoli di testa,scontato in certe scene,xò tutto sommato 7 se lo merita



Gabriele, 23 anni, Brescia.




Quasi...

(6/10) Voto 6di 10

Sarà anche un buon remake, ci saranno anche alcuni dettagli degni di nota come l'inno americano (come scritto nella recensione) storpiato o l'arma appuntita, con la bandierina americana attaccata, utilizzata per bucare la testa ad uno dei freaks (quanto se la tirano sti americani?), ma un abuso di splatter e di litri di sangue, coi quali cospargono il protagonista nelle ultime scene, muovono il pubblico quasi a sorridere più che a terrorizzarsi. il film quindi parte bene (vedi l'assalto drammatico alla roulett con 2 uccisioni che lasciano abbastanza sconvolti) offrendo una buona dose di paura e impotenza ma viene poi sviluppato male da quando il protagonista cerca in ogni modo di salvare il figlioletto. si assite al tipico eroe americano industruttibile che perde dita prende botte e randellate a non finire ma appunto è...indistruttibile. voi potrete dire: "e' l'amore per il figlio che gli da tutte quele energie" ma purtroppo questo non traspare. sarete invece più che altro portati a dire : " a già è vero doveva riprendersi il proprio bambino ecco cosa ci fa qui". come già detto quindi lo splatter finisce per abbassare il ivello del film altrimenti buono, senonchè il regista (o la sceneggiatura) riescono a far ghignare il pubblico anche con la trovata dei 2 ragazzi superstiti al primo attacco che si improvvisano mc gyver dell'ultima generazione. la canna da pesca che segnala un intruso è quanto mai qualcosa di fantascientifico per non parlare della roulett che salta in aria sempre grazie a loro. ci sono alcuni film in cui la produzione obbliga i registi ad alcune scelte. questo credo sia uno di quelli. dai titoli di inizio (bellissimi) sembra quasi voglia essere un film di denuncia contro gli esperimenti nucleari ma poi questo passa insecondo piano offrendo l'eroe nazionale di cui vi ho parlato prima. cosa resta dopo il film? non vi dico la scena finale ma appena la vedrete e appena cominceranno a scorrere i titoli di coda vi sentirete terribilmente impotenti, poi molto probabilmente mandarete a quel paese chi ha scelto di vedere quel film (come ho fatto io :) ). infine se vorrete scriverete qui la vostra opinione mandando a me a quel paese perchè si sa, de gustibus no disputandum est. spero di aver dato un'opinione abbastanza oggettiva, per il resto buona visione. p.s: mi sono dimenticato una cosa, la colonna sonora accattivante e location ottime. peccato non bastino per un 7



Luca, 21 anni, Carbonate (CO).




Ridatemi 6,50 Euro!

(1/10) Voto 1di 10

Volevo vedere un film dell'orrore? Ho visto un film orrido! Le incongruenze, i luoghi comuni e le banalità si sprecano, cominciamo con l'epilogo, la sequenza sugli esperimenti nucleari, trovo "carina" l'idea di attribuire alle vittime di tali esperimenti, o meglio ai loro figli deformi la nomea di mostri, chissà come la prenderebbero i loro amici di Chernobyl...per dirne una... ma andiamo pure avanti, non chiedetevi chi sia Juppiter, citato all'inizio e nel corso del film, non lo vedrete. Quando il padre "so tutto io" spacca il semiasse centrale e distrugge le ruote,nessuo del gruppo va a vedere cosa diavolo ci fosse sulla strada per ridurre l'auto così(si vede che non sono italiani!) Quando la mammina vede un nitido riflesso tra le colline deserte e disabitate pensa bene di non dargli peso. E il cane... il cane... ma dove mai si è visto un pastore tedesco che non abbaia? lo fa per buona parte del film e poi, proprio nel covo dei cattivi sta zitto e buono per tutto il tempo? Evidentemente nessuno degli autori ha mai avuto un cane. Ma parliamo della bambina. Se starnutisco forte,all'improvviso, la mia di 7 mesi si mette a piangere, quella del film invece rimane indifferente a spari e urla varie, quando è in braccio a cappuccetto rosso. E ancora la cicciona pelata che spazzola la parrucca e assesta un colpo all'eroe sfigato che fine fa? Mitica anche la scena in cui dita mopzazate ritorna con la pupa in braccio e il cane al guinzaglio!!! Ma dove diavolo è andato a riprenderlo il guinzaglio? Bene, queste e tante altre ridicolaggini sono bazzecole rispetto alla terribile scena di violenza e di sadismo che si svolge all'interno del camper. Una scena gratuita ed inutile ai fini del buon esito del film. Lo splatter ci può stare, la cattiveria pure, ma il sadismo no, non di quel tipo. Penso e ripeso ma proprio non riesco a ricodrare nessun film horror,per quanto brutto o cattivo in cui vi sia uno strupro che lo spettatore si deve sorbire imerme e impreparato. Se questo film è l'inizio di una nuova tendenza che piace a qualcuno bene, i gusti son gusti, ma vi prego non catalogatelo come horror. Chiamatelo Sadohorror o come vi pare ma non costringete un'amante del genere a dover subire passivamente scene così cattive e pesanti. Se scelgo di vedere una commedia voglio ridere e se scelgo di vedere un horror voglio avere paura e non uscire con lo stomaco sottosopra per i nervi e il senso di impotenza. Morale della favola ti prego Wes, lascia perdere il seguito e inoltre... potrei riavere indietro i miei soldi? Buona visione a tutti!



Grazia, 31 anni, Casalecchio di Reno (BO).




Sorprendentemente buono

(8/10) Voto 8di 10

A questo film i difetti certo non mancano, e sono pure belli evidenti: la trama è banale, i personaggi (ad eccezione forse del suocero) poco o per nulla caratterizzati, e la sceneggiatura non lesina assurdità di ogni tipo, tra le quali spiccano un pastore tedesco con frequenti attacchi di antropofagia (anche se visto il contesto forse è più corretto parlare di "freakfagia"), un cultore della non violenza che si trasforma di colpo in un novello Rambo - ma con la stessa resistenza ai traumi fisici di Terminator! -, e un ragazzino anche lui aspirante Rambo che però, dopo aver dimostrato scarsissima abilità nell'utilizzo delle armi da fuoco, si ricicla con successo come emulo di McGyver. Anche il messaggio politico/sociale, molto importante nella versione originale, è sviluppato veramente male: titoli di testa a parte, c'è solo qualche sparata retorica del tutto trascurabile, che appare ancora più fuori luogo osservando come il protagonista, come già detto contrario alle armi, inizi effettivamente a combinare qualcosa di utile solo quando decide di armarsi. Però... però se cercate atmosfera, coinvolgimento e sangue, e se in virtù di questi elementi siete disposti a "stare al gioco" chiudendo un occhio su tutte le illogicità, beh, allora non avrete di che lamentarvi. Questo film ha un buon ritmo, mostri pittoreschi, ambientazioni in grado di colpire (la finta città, il cratere con le auto), alcune ottime sequenze (l'assalto alla roulotte e tutta la parte nel villaggio dei freaks) e soprattutto sangue e violenza molto superiori per quantità ed efficacia a tanti horror più o meno recenti che vengono inspiegabilmente considerati "estremi" e altrettanto inspiegabilmente celebrati (ad esempio Saw o il ridicolo Hostel). Insomma, non un capolavoro ma un buon titolo nel suo genere, di sicuro il miglior remake horror che ho visto finora. Il mio voto è un 7 e mezzo, di solito arrotondo per difetto ma questa volta allungo un 8 perché mi ha davvero sorpreso, tanto prima o poi arriverà qualche mente superiore ad affibbiare un 1 perché la media non gli va bene, compensando abbondantemente il mio mezzo punticino regalato.



Claudia, 29 anni, Como.




Molto bello

(10/10) Voto 10di 10

Film veramente stupendo per gli amanti dell'horror, con tutti gli ingredienti giusti per intrattenere, spaventare, divertire, terrorizzare e disgustare. Ottimo remake davvero, da non perdere.



Andrea, 32 anni, Crema (CR).





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