sicuramente un film da vedere....e un film che puo piacere o non piacere,ma che di sicuro non lascia indifferenti. Molto forte e cruda la scena finale in cui l'esecuzione viene sovrapposta al flashback del brutale omicidio. Il regista rimane imparziale...quasi voglia lasciare il giudizio ad uno spettatore che alla fine si ritrova a provare disgusto sia per il protagonista che per la barbara pratica della pena di morte.....Nulla da dire sugli attori....veramente bravissimi!!... coinvolgente....
quello della pena di morte è uno dei temi più controversi della nostra società e non a caso è stato trattato da numerosi film; "dead man walking" rientra in tale filone e infatti somiglia a molti suoi omologhi, mentre i principali elementi che lo distinguono sono sicuramente il rapporto che si crea tra la suora e il condannato, la confessione finale, la morale che ci vuole trasmettere tim robbins (ovvero la pena di morte è sbagliata, a prescindere dalla colpevolezza o meno del condannato); nonostante a tratti prevalga un pò di noia, la sviluppo della trama è realizzato discretamente e ci sono scene importanti che risollevano l'attenzione, anche grazie alle interpretazioni magistrali dei due protagonisti (leggermente meglio la sarandon, anche se penn nel finale difficilmente può essere dimenticato); forse per chi ha già visto molti altri film sul tema potrebbe apparire ripetitivo e scontato in alcuni punti, ciò non toglie la bontà e la qualità complessiva dell'opera di robbins; per me vale 7,5 / 8
Gli attori sono bravissimi ma la situazione e' del tutto inreale dentro il braccio della morte i trattamenti verso i detenuti sono decisamente peggio!sorvegliato speciale e' molto reale (bravissimo sylvester stallone) sei il numero 1 in assoluto.
Un bel film sulla pena di morte con una bravissima susan sarandon, ma a mio parere se si vuol criticare la pena di morte è a mio parere più interessasnte "the life of david gale". consiglio di vederli entrambi. commovente.