E' una americanata classica, un film a tesi la cui conclusione è scontata a dieci minuti dall'inizio. Quando Banderas si presenta dalla preside acida e manageriale è scontato che la porterà dalla sua e che il bene vincerà. La psicologia dei numerosi personaggi giovanili è fondata sugli stereotipi;sono cattivi perchè hanno tanto sofferto, una ha la mamma che batte in casa e i fratellini che piangono, l'altro il padre alcoolista e un fratello ammazzato, la terza è una borghese oppressa da una madre assatanata di successo sociale. Era meglio se ci si limitava a far vedere le belle scene di ballo, un documentario sulle scuole di ballo di sala e sul ballo di strada di afroamericani ed ispanici, e poi chiudere lì, non pistolotti alla yes, we can. Banderas è bravo e credibile sia come ballerino che come attore, ma tutti gli altri, se non ballano, non esistono.Peccato.
Scrivo questa opinione dopo aver visto molti dance-movie: step up 1,2,3; Stepping; Honey; Street Dance Fighter; Footloose; Save the last dance etc. etc. Se dovessi definire questo film in una parola direi che è innovativo. Anche se siamo sempre alla solita visione di questo genere di film che vede il ballo come salvezza, come ultima chance per una vita vissuta fino ad allora male, mi sembra un importante punto di rottura l'utilizzo del ballo da sala al posto del solito Hip Hop. La rumba al posto del rap. La scelta di questo genere avviene sicuramente perchè il film è basato su una storia vera altrimenti avremmo avuto l'ennesimo film di Hip Hop. Se a qualcuno appare questo film lento è perchè i film "veri" sono solitamente più noiosi di quelli "inventati" ma qui vediamo un grande Banderas che ci fa vedere che anche il ballo da sala è per gente tosta. Direi che è un buon film nel suo genere e la sua media è anche il mio voto.
ma come fa un film del genere ad avere 8 di media?...ma che film avete visto?...il film che ho visto io è talmente triste che dopo 3 dialoghi avevo già voglia di suicidarmi. Regia e sceneggiatura inesistenti, la maggior parte delle scene sono veramente banali e sà tutto di già visto. Banderas non può certo reggere il film da solo. E' sicuramente un prodotto di serie B, come ce ne sono a migliaia. Cestinato.
sulla scia del bombardamento mediatico relativo a diverse discipline della danza a cui assistiamo da alcuni anni a questa parte, il film sempliciotto nella trama, per certi versi poco reale (è impossibile che un gruppo di ragazzi cresciuti senza regole diventino campioni in una disciplina che di regole è prettamente composta), anche se alla fine il mesaggio che lascia è positivo: non perdersi mai d'animo,non pensare mai di non poterarrivare ad un obiettivo che ci sembra irragiungibile, specialmente se cercheremo di arrivarci in compagnia di altre persone che possono aiutarti ad arrivarci prima e ti faranno capire che anche tu sei qualcuno in mezzo agli altri.