Sono rimasta affascinata dalla mimica stupenda di Hoffmann e dal doppiaggio che secondo me è perfetto per il personaggio che si vuole rappresentare. Appena possibile rivedrò il film in lingua originale, ma penso che il doppiatore italiano non abbia fallito.
Nonostante e forse grazie alla lentezza del film esce in modo perfetto il carattere ambiguo e suadente di Capote, profondamente egoista ed egocentrico.
ho finito di vedere il film dieci minuti fa e
ho ancora negli occhi le scene, i dialoghi, i silenzi
le inquadrature, l'attore che ha interpretato Truman
è stato semplicemente favoloso,gli si leggeva negli occhi il personaggio che stava interpretando..
la storia è fatta benissimo, ha quelle interruzioni nei
dialoghi, che esprimono la disperazione, l'ansia,
la consapevolezza di quella che truman provava in quel momento..è stata da brivido l'ultima scena
una sensibilità così spiccata che assiste ad una esecuzione..quella scena mi ha colpito particolarmente
un film tra i più belli che ho visto..
meraviglioso! 9!
Eccoli, qua, gli spettatori italiani... i soliti viziati. Vogliamo azione, intrattenimento, una recitazione coinvolgente e accetteremmo perfino che il personaggio venisse stravolto pur di piacere a noi.... vogliamo il doppiaggio (mentre nella maggior parte dei paesi i film al cinema escono in L.O. con i sottotitoli) ma poi pensiamo che rovini i soggetti. Ma come si può pretendere azione da una pellicola che ricostruisce un tormento mentale? Come possiamo giudicare "fastidioso" il Truman di Hoffman se doveva essere proprio così? Che Capote fosse un personaggio strambo, megalomane e irritante non è un mistero, allora lo volevate brillante e istrionico? Grande Hoffman, qui battiti di ciglia e quei movimenti impercettibili di lingua mi hanno ipnotizzata.
ma lasciamo stare il fatto che è noioso e lento, un film può essere bello anche se è lento. Il cuore mi crolla quando vedo un attore eccellente che ha avuto poche occasioni di fare la parte di protagonista effettivo e rappresentare un personaggio così emblematico e delicato con una teatralità e drammaticità alla amici di maria de filippi... interessante il rapporto-contrasto tra il dovere e il sentimento (in questo film e personaggio inconciliabili) ma risulta inconsistente e poco originale. per fortuna i morti non hanno gli occhi per vedere!!!
Siceramente ho visto prima la versione più attuale uscita poco tempo fa, "Infamous una pessima reputazione" e mi è piaciuto tantissimo quel film! così ho deciso di vedere anche questa versione precedente...ma sinceramente mi ha deluso un pò...priva di azioni,noiosetta,pare statica, e anche gli attori poi...! Il Truman Capote di Benett Miller ripropone la magnifica ossessione dell'artista: la creazione, ad ogni costo...!