Molti i temi (il mistero dell'innamoramento, la gelosia, il caso, l'illusione e la disillusione...la vita come teatro e viceversa) gli stili (thriller, dramma, romantico), le emozioni presenti in questo piccolo e a torto poco conosciuto film, e questo è un ottimo punto di partenza. A volte però la confusione prende il sopravvento, perchè le emozioni dei personaggi restano come "sospese" per aria/nel tempo, come i fiocchi di neve che volteggiano sul parco del titolo del film, senza arrivarti nel profondo. Questo potrebbe essere anche una metafora dell'amore "sospeso" dei due protagonisti, ma alla lunga pesa troppo e toglie qualcosa allo spessore psicologico dei personaggi.
Su tutto la colonna sonora (ci sono anche i mogwai!!!), che aiuta i fiocchi a toccarti la punta del naso, e la fotografia, che rende l'idea di una città fredda abitata da gente che ha bisogno di scaldarsi il cuore.
Ancora, su tutto la bellezza degli attori, soprattutto di diane kruger "immagine di donna dalla bellezza sublime a cui è affidato il compito di farsi metafora di un mistero che neppure le elucubrazioni più approfondite riescono a cogliere" (sigh!)
Down: flash-backs campati per aria, situazioni che a volte sono del tutto illogiche e improbabili o troppo elucubrate, insomma una sceneggiatura e un montaggio non del tutto sufficienti.
Tirando le somme, però, un sette ci sta tutto.
Ma per arrivare ai dieci, amici miei, ce ne vuole.
Un film che ti appassiona dall'inizio. Disorientante. Quasi isterico e frenetico nel raccontare in un modo disarmante la storia di due cuori spezzati che forse si ritroveranno.....O forse no.........guardatevelo!McGuigan è un ottimo regista.
premetto che il genere sentimentale non è il mio preferito, ma per alcuni film bisogna fare delle eccezioni; uno di questi è sicuramente appuntamento a wicker park della coppia mc guigan-hartnett (all'inizio del film josh hartnett entra in un appartamento e pulisce con la mano lo specchio del bagno...scena che mi ha ricordato quella molto simile di slevin-patto criminale, diretto dallo stesso regista e con josh hartnett)...senza dubbio un bel film, non un capolavoro, ma che comunque non cade nella banalità delle solite commedie sentimentali e anzi risulta coinvolgente per l'originale sviluppo della trama; il finale è prevedibile e scontato, ma comunque inevitabile (difficile aspettarsi colpi di scena come se fosse un thriller) comunque io lo consiglio, vale la pena vederlo
Film con situazioni alquanto improbabili , scene confuse tra realta' e sogno , protagonisti che non si parlano o quando lo fanno raccontano frottole , il protagonista deve prendere l'aereo per la Cina ma non ci va , come se si trattasse di prendere il primo autobus per andare a scuola , prendo quello dopo.
E poi , scusate , ma tutto quel casino e quei malintesi era evitabile semplicemente lasciando il numero di cellulare e non quello di casa.
Mi dispiace abbassare la media ma il voto e' basso.
Piacevolissima sorpresa, regia ispirata, splendide musiche e validi interpreti. Un inizio molto intricato, serve un pò di pazienza per capire in che direzione la narrazione si muova ma quando ogni pezzo del mosaico va a collocarsi al suo posto non si può fare altro che apprezzare questa splendida pellicola e il modo in cui è stata realizzata, in un continuo confondersi tra passato e presente.