Che film meraviglioso.E' un film che tratta un tema difficile come la transessualità e tutti gli altri problemi che ne possono derivare, come il difficile rapporto con la famiglia, con il figlio e con un mondo che non la accetta per ciò che è, per ciò che si sente di essere.E' un film, il cui intento è far riflettere e aprire le menti.Bravissima Felicity Huffman, da Oscar, veramente. Bravissimo anche Kevin Zegers, con questo suo fare da marchettaro sexy, suadente e distaccato. Davvero due difficili ruoli da interpretare. Sono stati quindi veramente grandi.
devo dire che l'inizio del film, i primi 15 minuti, mi hanno un pò deluso, dopo il film scorre bene, a tratti stupendo.non penso che l'interpretazione di Bree sia da oscar, è un film molto "real" che tratta argomenti molto discussi.un 7+
Felicity Huffman è semplicemente vera. Abilissima nell'affrontare una tematica così delicata, ma importante. Una attrice che diventa prima uomo, per poi tornare donna, ma con un passato 'maschile'. E' davvero perfetta. Peccato per l'Oscar.
E' un film che serve senza dubbio a spalancare la propria visione sul mondo, una cosa che manca in questi tempi... Poi la maestria nel passare dall'ironico al drammatico è degna di inchino. Se solo ce ne fossero di più di film che lanciano provocazioni al mondo.. Adesso saremmo già nel 2050!
non credevo affatto ke la Lynette di Desperate Housewives avesse capacita' recitative tali. Io l'oscar l'avrei dato a lei, piuttosto che a quella insipidina di Reese Witherspoon.. e nn son daccordo con chi dice che il film e' bigotto, io di bigotto non ci ho visto proprio niente, anzi mi sembra che il fine ultimo (a parte quello comune di incassare al botteghino) sia proprio di mettere in una luce di umanita' e normalita' persone che spesso noi non consideriamo affatto tali.