Mah! Che dire? A parte i dialoghi surreali ma carini, a volte anche piacevoli e l'interpretazione gradevole di Bill Murray il resto del film lo definirei abbastanza frustrante. Scene lentissime, alcune soporifere e in certi momenti addirittura superflue. Senza parlare poi del finale! Più che un finale aperto sembra che chi l'ha scritto non sapesse bene neanche lui come concludere il film. Quindi ha pensato bene di lasciarlo così com'era. Deludente.
Solo ora che l'ho visto ho capito cosa intendevate quando avete scritto che è un film senza un senso e un finale! Impossibile non rimanere allibiti dopo l'ultima scena: Jarmusch l'ha fatto sicuramente apposta, ma a quanto pare non è proprio riuscito nell'intento, non si riesce davvero a capirne del tutto il senso. Raggiunta a mio parere la sufficienza grazie solo all'abilità di un grande regista, il film m'è piaciuto sino alla fine, Don e il suo vicino (e famiglia) mi erano strasimpatici.
Un road movie dalla trama un po' banale ma che si distingue dalla massa grazie ad alcune scelte di regia decisamente azzeccate. Il prediligere la coinvolgente musica (etiope) ai dialoghi ne è l'esempio più chiaro. A questo aggiungiamo il sapiente uso dei colori (il rosa su tutti ovviamente) che rende ogni oggetto ricco di significati. Ben definiti anche i vari personaggi che appaiono sullo schermo. Menzione particolare merita poi la prova di B. Murray: monumentale! Non è esente da difetti ma rimane comunque una pellicola da vedere.
Ho appena finito di rivedere il film per la terza volta. E proprio per questo mi sento di dire che la pellicola di Jarmusch andrebbe vista almeno un paio di volte prima di dare un giudizio tanto negativo. Io riesco sempre a trovare qualcosa di magico in questa storia, qualche particolare che magari subito non riesci a scorgere.
Bill Murray, straordinariamente impassibile, fa venire in mente Buster Keaton (e scusate se è poco). E che dire del ritratto impietoso della provincia americana con gente che raccoglie le confidenze degli animali, o che vende prefabbricati di lusso.
Un film disincantato e ironico. Magari ce ne fossero di più film così.