Un bel thriller atipico, semi-surreale, di origine ungherese. Apprezzabili le atmosfere (inevitabilmente cupe dal momento che tutto si svolge nei sotterranei della metropolitana), i personaggi bizzarri, le situazioni grottesche. Gli attori, sconosciuti, offrono una buona interpretazione e la sceneggiatura, scorrevole, non manca di ritmo e suspence.
Buon film.
La sua forza? Tutto è così surreale, l'ambientazione, i personaggi, la storia... eppure mentre lo guardi ed anche il giorno dopo non puoi fare altro di sentirti così vicino ai personaggi e al loro vissuto. Un film che è un viaggio in un posto apparentemente così lontano eppure così dentro di noi. O almeno dentro di me ;=) bye!
Interessante la storia, bravi e sconosciuti gli attori.
(Finalmente non ci tocca vedere sempre le solite facce.)
Si passa senza attrito dal giallo al grottesco, fino alla commedia sentimentale.
Bello e originale, con un'efficace colonna sonora.
Non credo si tratti di un film "cupo" in tutto e per tutto, la prima meta' riesce a divertire molto grazie alla simpatia dei protagonisti, la seconda effettivamente si incupisce e affronta la psiche del protagonista. Consigliato a tutti!
Grande bel debutto del giovane regista ungherese.
Si tratta di un film cupo ambientato in una metropolitana dove la vita di un controllore si intreccia con quelle degli utenti e quelle dei suoi colleghi!
Film psicologico, molto bello e da vedere!
Per intenditori e non per mangiapopcorn!