Premesso che rispetto la coraggiosa opinione di Alvaro riguardo a un film paurosamente basso che verrà inesorabilmente stroncato da una media abissale e da incassi patetici come il suo "predecessore",quel Troppo Belli che ha battuto ogni record di squallore dai tempi dell'unico e impareggiabile Alex l'Ariete...
Fatta questa prima considerazione,voglio ricordare le numerose persone che,dando la loro opinione su Troppo Belli,profetizzarono una lunga serie di "film" di quella levatura,e della cui serie l'inarrivabile capolavoro con Costantino era un grezzo prototipo.
Ebbene,ci siamo. Non è passato neppure un anno,e il nostro amico coi baffoni,nonostante il disastro del primo film,torna alla carica con questa parodia al limite estremo dell'autopunizione. Almeno con Costantino e il suo degno compare,anche se avevano una capacità attoriale pari a quella di uno scoglio,la loro inarrivabile espressione da citrulli immortalata sulla locandina,e mantenuta per l'intera durata dello spettacolo,era così irresistibile che valeva da sola il biglietto(almeno per un cultore del trash come me). Qui purtroppo il discorso viene a cadere,e il film commette il crimine peggiore: non riesce ad essere nemmeno involontariamente divertente.
Se da questo punto di vista Troppo Belli e Alex l'Ariete meritano un 10 secco,e possono vantare un iter produttivo\economico che è entrato nella leggenda (tradotto: incassi osceni),questo Passo a Due non ha neppure il pregio del ridicolo involontario. Quando ho saputo che Costanzo e suo marito avrebbero messo in piedi un altro film,ho fatto salti di gioia,pregustando altri slogamenti di mascella e immani ghignate. Che peccato,che tristezza.
Spero che i nostri eroi tuttavia non desistano e continuino,dopo l'inevitabile disastro di questa schifezza,a produrre film a livello del prototipo. Perchè una gaggiata di un'ora e mezza val bene il prezzo del biglietto. Ci rivediamo alla prossima puntata,siate sempre numerosi!
Film brutto,recitato peggio.
Ennesimo esperimento fallito.
Per i produttori di questo film ..Statevene in Tv,o se
state a casa ancora meglio sarebbe.
Il cinema è magia,studio,impegno.
Queste manovre mediatiche per ragazzine a prima pelle non interessano gli appassionati di cinema.
Inesorabilmente Bocciatissimo.
Io penso che non bisogna essere grande attore per fare un bel film,ma la naturazlezza e i sentimenti messi nel ballare e nel fare questo film l'hanno reso grande anche se il protagoniista non era uno dei piu' famosi attori.Bravi agli attori...
Ho sempre stimato Costanzo reputandolo un bravo giornalista non solo televisivo..e' acuto, intelligente con un gran senso dell'umorismo. Questo e' il Costanzo degli inizi..ma con il passare degli anni, al contrario del vino che invecchiando migliora, ho assistito alla sua ''decadenza''..tant'e' che dell'antica intelligenza mi sembra che sia rimasta solo la ''furbizia'' dell'uomo che vuole solo fare audience e che crede di conoscere tutti i meccanismi del mezzo televisivo, considerando lo spettatore medio poco piu' di un burattino! Perche' parlo di Costanzo a proposito di Passo a due? E' presto detto..Costanzo ne ha firmato la sceneggiatura ..cosi' come credo che sia dietro a tutto il film..Eppure tanti anni fa Costanzo aveva scritto la sceneggiatura del bellissimo film di Ettore Scola ''Una giornata particolare''...roba da non crederci! Mi chiedo se sia colpa della De Filippi se Costanzo ha dimenticato la ''qualita''' anche se per fortuna a ricordargliela c'e' suo figlio Saverio che sembra un regista di tutto rispetto....Il film in questione fa parte della stessa ''operazione'' piu' economica che altro, iniziata con il film Troppo belli..per fortuna un pietoso flop sotto tutti gli aspetti..Forse Passo a due e' un po' meglio..per l'argomento trattato...cioe' la danza..ma speriamo che Kledi decida di fare solo il ballerino,anche se temo, visto quanto e' raccomandato, che ce lo ritroveremo in veste di pseudo attore piuttosto spesso.
Ovviamente anche le ragazzine di 12..13..14..anni hanno il diritto di vedere il loro fortunatissimo e falsamente modesto beniamino, compresa qualche tardona irriducibilmente attratta dal bel tenebroso di cui sopra..ma per piacere, questo non chiamiamolo cinema!!!!! Dov'e' finita la meritocrazia? Il mio voto e' 1..visto che non c'e' 0..peccato...
Dopo il film di Costantino ancora un tentativo di portare la peggiore televisione sugli schermi del cinema. Di portare i personaggi, i dialoghi e lo spessore culturale (quale?) dei reality show e dei programmi dei coniugi Costanzo (il film nasce da un'idea di Maurizio)sul grande schermo. Il film è una sequela ininterrotta di luoghi comuni, banalità, stereotipi e idiozie di vario tipo, e la regia - che sconfina spesso nel clip da videomusicale - appare davvero irritante. Insomma, uno dei peggiori film della stagione: chiunque lo trovi appena decente e abbia più di 14 anni dovrebbe seriamente preoccuparsi dello stato della sua intelligenza e ricorrere ad un'immediata assunzione di dosi massicce di classici della letteratura e del cinema. Comunque, si spera che dopo questo nuovo flop Costanzo e company capiscano che la platea del cinema è molto diversa da quella della televisione, fatta di ragazzini, casalinghe e pensionati, e che certe insulsaggini in sala non passano. Per quanto mi riguarda, l'unica consolazione è che il biglietto mi è stato offerto. PS La recitazione del protagonista è devastante quasi quanto la trama del film.
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(4.5/10)
