Quando sono andata a vederlo(da appassionata del genere)non sapevo cosa aspettarmi..ho visto Hero(stupendo),la Tigre e il dragone e la foresta dei pugnali volanti.Questo film ha uno stile molto diverso..meno poesia,meno estetica..ma la storia è bella e dura,i protagonisti più vicini alla realtà(fisicamente).Non so come spiegarmi..è un film più "cattivo"..sangue,sudore,freddo..mi è piaciuto molto!Un altro stile di film orientale.
Sono contento di leggere opinioni positive su questo film, non me lo aspettavo. Seven Swords è senza dubbio un molto riuscito, e se delude le aspettative del grande pubblico (abituato alle ultime eleganti pellicole), non fa rimpiangere il prezzo del biglietto ai veri amanti del genere. Buona fotografia, belle locations, cast credibile tra cui spicca Donnie Yen (una delle facce più note ed apprezzate), i sempre apprezzati combattimenti e una colonna sonora interessante. "Chi apprezza Tsui Hark, apprezza Seven Swords!", mi verrebbe da dire. Lo stile incofondibile del regista rende quasi superfluo il suo nome fra i titoli di testa, e non manca inizialmente quella piccola sensazione di chiusura dovuta al susseguirsi di piani ravvicinati. Non date credito a quell'idiota che ha scritto la recensione, il linguaggio cinematografico non è vincolante, non ha regole fisse ma si è evoluto non solo in relazione al pubblico ma anche in relazione ai film stessi. Se il cinema di Hark mette in inbarazzo è perchè esprime una vera personalità, non è un patetico tentativo di dare in pasto all'occidentale qualcosa che è origiriamente orientale. Parliamo quindi di un maestro del mestiere, non di uno scolaretto che non sa dove mettere la cinepresa, e se non ci credete andate ad informarvi di persona su quanto Hark abbia dato al cinema.
Per poter giudicare un film come questo bisogna conoscere davvero molto la cultura e il modo di "vedere" orientale.
spero sia superfluo far notare che la maggiorparte dei crici e degli spettatori, non sono neanche in grado di distinguere personaggi culture armi e vestiti tra jap e china.. non tocchiamo cose + complesse come la korea.
inoltre se non si è esperti di am non si capiranno mai bene i combattimenti.. che , anzi, spesso per molti sono noiosi e ripetitivi.
ben palesando che hero è il un altro pianeta, ma non rispetto a questo, rispetto a tutti i wuxiapang moderni..
ho trovato interessante e serio anche sw, ottimi caratteri, ottima musica, belle scenografie..
concordo, in ogni caso, sul fatto che in alcuni punti sia caotico.. e che tsui hark sia in parte sopravvalutato.
gli do 8 senza troppi problemi.. soprattuto leggendo le motivazioni dichiarate nella critica ufficiale di filmup.
Dopo La Tigre e il Dragone, Hero e La Foresta dei Pugnali Volanti questo Seven Sword riesce ad affascinare in modo diverso. I colori sono cupi e medievaleggianti, come le armature, le armi e le fortezze. Lo zen è meno accennato. L'amore rappresentato senza eccessi romantici, anzi direi con sfumatura animalesca. Il nemico ben caratterizzato così come tutti i protagonisti (le sette spade). Unico rammarico: è possibile che questa sia solo la puntata e seguiranno altri 5 film?