Qualcuno temeva che niente avrebbe potuto sostituire nel cuore del pubblico l'immagine del Batman di Tim Burton. Si sbagliava. Questo eroe dark è in assoluto il più vero di quelli visti finora sugli schermi. Vero dalla punte del copricapo alle estremità del mantello. Niente misteri sull'uomo Bruce, niente esagerazioni virtuosistiche per il paladino Uomo-Pipistrello. Infanzia, gioventù e maturità sono esposti in questo stupendo affresco, oserei dire, "esistenziale", di Nolan. Il Batman incarnato dal bravo Bale è più vicino all'umanità e alla voglia di reagire al male proprie dell'uomo che neanche l'ultimo Spider-man e eroi delle ultime stagioni. E che cast! Nessuna pecca. Persino la Bat-mobile, che non mi era assolutamente piaciuta nei trailers e nelle varie foto d'anteprima, mi è riuscita congeniale! Allora: Batman vive! Viva Batman!
Bella la storia, avvincente e non scontata, sicuramente superiore ai precedenti.
Peccato per Liam Nelson un pò fuori parte, ma i personaggi di contorno sono perfetti. Consiglio di vederlo!
Finalmente un batman serio! Il personaggio n mi ha mai attirato più di tanto,gli ultimi batman stavano cadendo nel ridicolo, nel cartone animato. ma questo film l'ho visto molto volentieri, è bello vedere cosa si nasconde dietro la vita di un super eroe! E vedere che non è tutto personaggi colorati e batmobile.
Bruce Wayne, un ragazzino che ha paura dei pipistrelli, assiste all'assassinio dei genitori da parte di un rapinatore. Cresciuto con la voglia di farsi giustizia, inizierà a girare il mondo e intraprenderà un percorso per superare i suoi sensi di colpa e le sue paure. Ed è così che sarebbe diventato l'uomo pipistrello, il salvatore di una Gotham City sempre più tetra. Quello di Nolan è un Batman tormentato e cupo quanto la città in cui vive. Il regista racconta le origini di un personaggio che ha fatto la storia dei fumetti e del cinema. Dopo 4 episodi, si scoprono finalmente quali sono le ragioni che hanno alimentato la filosofia dell'uomo pipistrello. E chi meglio di Nolan, esperto conoscitore dei labirinti della mente, poteva rendere questo aspetto? Allo stesso tempo chi meglio di Christian Bale, già strepitoso protagonista de "L'uomo senza sonno", poteva vestire i panni del cavaliere oscuro? La risposta è unica per tutte e due le domande: nessuno! Christopher Nolan ha letteralmente tirato su dalle macerie dopo gli "attentati" di Joel Schumacher la serie di Batman, poggiandosi su una cifra stilistica tutta sua e lontana da quella di Tim Burton. Se in Burton la cupezza si traduce in estetica, in Nolan diventa sentimento. Il risultato è comunque ottimo.
Beati coloro che si sono divertiti così tanto...: nonostante sia andato al cinema con animo più che "inghepardito" dai trailer, ho dovuto "gettare la spugna" durante la proiezione e arrendermi all'evidenza: un protagonista scialbo, seppur dalla fisionomia molto simile ad una delle ultime versioni del fumetto, dei co-protagonisti di tutto rispetto ma "castrati" dalla scarsa presenza di autoironia (secondo me necessaria in produzioni di questo genere!) e, "dulcis in (pro-)fundo", dei cattivissimi tanto contorti quanto idioti
(a tal proposito qualcuno dovrebbe far fare un giro in metropolitana allo sceneggiatore: forse così capirebbe che basta davvero poco per bloccarne la corsa... senza scomodare batman o chi per lui!!!...quanto era figo il joker di nicolson...!!).
la frase "emblematica" che vale tutto il film è di alfred (m. caine) rivolto a bruce durante l'incendio del proprio "villone"
(dal mobilio così ricco e dagli ambienti così vasti ...ma senza nemmeno un misero impianto antincendio!!??!):
"a che servono tutte quelle flessioni se non sei nemmeno in grado di alzare una trave??!!!"
...a che servono tutti gli effetti e le citazioni se poi non esiste un solo personaggio davvero entusiasmante?!
...per gli appassionati ad oltranza! :o)